Hachiko torna al cinema. Il cane più amato dal cinema torna nelle sale il 13 dicembre, per un altro incontro emozionante. Uscito nel 2009 e diretto da Lasse Hallström, regista due volte candidato all’oscar, il film con Richard Gere è riuscito a conquistare i suoi spettatori, grazie al rapporto speciale tra il cagnolino di razza Akita e il professore di musica Parker, un’amicizia speciale che continuerà sempre a commuovere per la fedeltà di Hachiko e per la sua dolcezza.
Hachiko torna al cinema. Ispirato ad una storia vera, la pellicola torna sul grande schermo in una nuova, imperdibile versione digitale, capace di far tornare alla memoria i momenti speciali condivisi da cane e padrone.
Il film, basato sul film giapponese del 1987 Hachikō Monogatari, del quale è un remake, vede tra i suoi attori, oltre a Richard Gere, Joan Allen, Sarah Roemer, Cary-Hiroyuki Tagawa, Jason Alexander, Erick Avari, Davenia McFadden, Robbie Sublett, Kevin DeCoste.
E’ stato prodotto da Inferno Distribution, Grand Army Entertainment, Opperman Viner Chrystyn Entertainment, Scion Films e Stage 6 Films.
Hachiko torna al cinema: trama ufficiale e trailer
Di seguito, riportiamo la sinossi ufficiale del film:
“Hachiko è la storia di Hachi, un cane di razza Akita, e dell’amicizia speciale con il suo padrone.
Ogni giorno Hachi accompagna il professor Parker (Richard Gere) alla stazione e lo aspetta al suo ritorno per dargli il benvenuto. L’emozionante e complessa natura di quello che si svela quando la loro routine viene interrotta, è ciò che rende la storia di Hachi una favola per tutte le età. L’assoluta dedizione di un cane nei confronti del suo padrone ci mostra lo straordinario potere dei sentimenti e come anche il più semplice fra i gesti possa diventare la più grande manifestazione di affetto mai ricevuta.”
Di seguito il trailer del film:
La storia vera di Hachiko
Il film Hachiko – Il tuo migliore amico e, prima di questo, il film giapponese del 1987 Hachikō Monogatari sono ispirati ad una storia vera: il cane Hachiko, infatti, è veramente esistito. Nato a Ōdate, nella Prefettura di Akita, il 10 novembre 1923, Hachiko viene adottato dal professore universitario Hidesaburo Ueno, che insegna presso il dipartimento di scienze dell’agricoltura dell’Università di Tokyo. Per raggiungerla, il professore Hidesaburo Ueno si recava alla stazione di Shibuya per il treno. Ogni giorno, allora, proprio come nel film, il cane accompagnava il padrone alla stazione e, poi, lo aspettava al suo ritorno.
La loro amicizia bellissima, tuttavia, viene a interrompersi nel 1925, a causa di un ictus del professore (avvenuto mentre faceva lezione): da quel giorno, nonostante nessuno più potesse arrivare alla stagione, Hachiko continuò ad andare alla stazione per andare a trovare il padrone, attendendolo, nonostante fosse morto. Questo continuo viavai del cane continuò per altri dieci anni, fino alla morte stessa di Hachiko, avvenuta nel 1935.
Con il passare del tempo, il personale della stazione si accorse di Hachiko e provò ad accudirlo come poteva, mentre la sua storia faceva il giro del Giappone.
Nel 1934 venne realizzata una statua dedicata al cane per opera dello scultore Teru Ando, presente proprio alla stazione. Un’altra fu posta, invece, a Odate, nella sua città natale.
Curiosità sulla storia e sul film
-Il cane si chiamava semplicemente Hachi, ovvero otto in giapponese: viene chiamato così per via di una medaglietta di legno portata al collo, in cui è presente proprio il numero otto a caratteri giapponesi.
-Il cane viene interpretato da due diversi cani di razza Akita Inu, di nome Chico e Forrest, e da un cane di nome Leyla, di razza Shiba Inu, per riuscire a girare alcune scene particolari. Ognuno di loro rappresenta un momento diverso della vita di Hachiko.
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