Le Iene puntata 22 novembre vede al centro un servizio sul taxi selvaggio a Roma. Il programma condotto da Belen Rodriguez e Teo Mammuccari torna ad occuparsi dei tassisti romani che offrono un servizio pubblico, e che avrebbero precise regole da rispettare. Nel servizio anche le interviste all’assessore al Turismo di Roma, Alessandro Onorato e all’assessore per la Mobilità Eugenio Patanè.

Le Iene puntata 22 novembre anticipazioni servizio taxi

Nell’inchiesta realizzata la scorsa settimana dalla iena Nicolò De Devitiis si vedono i tassisti all’aeroporto di Ciampino reagire male alle domande davanti ad una serie di incorrettezze da loro commesse: mancata tariffa garantita, niente uso del Pos, selezione dei clienti su tratte con lo stesso percorso e viaggi cumulativi non consentiti. Nel corso di questi anni la trasmissione ha mostrato le infrazioni di molti tassisti romani, che, partendo da uno dei posti più ricettivi della capitale, la stazione Termini, passando per il Circo Massimo, e anche in Piazza del Popolo, prestano il servizio in modo irregolare ed ora finalmente l’argomento è diventato virale sui social e anche sulle tv estere più importanti come la BBC.

Anticipazione servizio Taxi, le parole di Onorato

A tal proposito durante la puntata de Le Iene del 22 novembre è intervenuto Alessandro Onorato, assessore della Giunta Gualtieri al Turismo, Grandi Eventi, Sport e Moda usando delle parole durissime verso la categoria dei taxi:  “Mi vergogno. Sono molto arrabbiato. Grazie, perché avete reso evidente che non si tratta soltanto di alcune mele marce, mi sembra più un racket.  Dopo il servizio – continua Onorato – ho deciso di presentare un esposto in Procura. Non si può continuare così, questi sono criminali, quelli sono reati, sono aggressione, sono associazione, bloccano le persone, non le fanno lavorare.”.

L’assessore ai microfoni de Le Iene tira in ballo anche il governo nella figura dell’ex prefetto ora inquilino al Viminale: “Ci sono tassisti che hanno paura a denunciare. Mi sono arrivate tantissime lettere che ho condiviso anche all’allora prefetto Piantedosi, oggi ministro degli Interni. Oggi faccio un appello: è giunta l’ora che su Roma, che è la capitale d’Italia, ci si metta gli occhi fino in fondo. Questa gente deve essere perseguita in maniera molto dura.” Infine: “Una cosa è certa, se avessi potuto darle io le revoche e le sospensioni gliele avrei già strappate tutte”. 

Le testimonianze dei tassisti onesti

Le Iene hanno ricevuto la solidarietà e gli incoraggiamenti dai tassisti onesti sia per strada che attraverso tantissime mail giunte in redazione, che raccontano: “La squadra vetture che dovrebbe controllare noi taxi e Ncc 3-4 la vedi sempre a braccetto con questi a Ciampino. Prima li vedevo tranquillamente al bar insieme ma ridevano e scherzavano”.

La trasmissione è riuscita però anche a raccogliere delle denunce a volto scoperto, in quelli che sono dei veri atti di coraggio verso quella che è a tutti gli effetti una “mafia dei taxi”: “Sicuramente noi tassisti non abbiamo fatto bella figura ed è per questo che ho fatto un video proprio per dissociarsi da determinati atteggiamenti di qualche collega.” Oggi Francesco risponde così alle intimidazioni ricevute da qualche collega disonesto: “Ecco, a qualcuno questo video non è piaciuto e mi ha detto che mi devo guardare le spalle, ma io non ho paura di nessuno perché chi lavora onestamente non deve avere paura di niente“.

Assessore Patanè invita ad agire, Gualtieri rifiuta di parlare

Le Iene hanno raggiunto nella puntata del 22 novembre anche l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, che ha fatto sapere che nessuna licenza è stata revocata nell’ultimo anno, solo cinquantatré sospensioni temporanee: “Svegliamoci tutti! C’è da risolvere la situazione dei taxi a Roma” invita scuotendo una campanella, ma il Sindaco Gualtieri si defila senza parlare ai microfoni del programma di Italia 1 scegliendo dunque la via del silenzio.