Continua la crisi nera della sede fiorentina della Gkn. La multinazionale britannica, che si occupa della realizzazione di componenti destinate alle industrie del settore automobilistico ed aerospaziale, ha chiuso la sede di Campi Bisenzio (prvincia di Firenze) lo scorso 9 luglio 2021. Lo ha fatto licenziando in tronco le centinaia di persone che ci lavoravano. Il Comune di Firenze ancora non ha trovato un accordo, anche per via della reticenza della società, che possa portare ad una riutilizzazione dello spazio. Con conseguente reinserimento lavorativo degli uomini e delle donne che hanno perso il posto di lavoro. I quali, sempre più indignati, stanno alzando il livello della prostesta con manifestazioni pubbliche anche piuttosto roboanti. La spannung di questa protesta si è toccata circa una settimana fa quando, una serie di manifestanti, hanno fatto irruzione nella sala del Consiglio Comunale.
Gkn: un incontro tra Nardella ed il Ministro Urso
Il Comune di Firenze, decisamente preoccupato, chiede aiuto al governo. Tant’è che il Sindaco Dario Nardella ha inoltrato un invito ufficiale al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Intanto il primo cittadino, a margine di un evento tenutosi oggi a Palazzo Vecchio, ha illustrato lo stato dell’arte della vicenda:
Noi stiamo operando su due fronti, il primo è quello con il Governo. Proprio oggi ho inviato una lettera al ministro Urso per invitarlo a vedere lo stabilimento, per confrontarsi con istituzioni e organizzazioni sindacali. Inoltre chiediamo che il tavolo del Mise faccia un passo in avanti, concreto, dando quantomeno il via libera alle misure di ammortizzatori sociali, in particolare la cassa integrazione. Il nostro intento è quello di trovare nuovi investitori che possano mettere sul tavolo nuovi piani industriali. Noi abbiamo chiesto con forza alla nuova proprietà di accettare il fatto che le istituzioni pubbliche si adoperino direttamente, di accettare nuovi piani industriali provenienti da nuovi investitori. Ci stiamo già muovendo, a 360 gradi, non solo a livello locale ma anche a livello nazionale e non escludo che nelle prossime settimane si possa fare un sopralluogo con i tecnici della Regione, la proprietà e questi potenziali investitori.
Il governo ha risposto all’invito come si evince in una nota, riportata dall’AGI, firmata dal Ministro Urso. Un risposta che va nella direnzione, quindi, della pronta convocazione di un vertice ad hoc finalizzato a trovare soluzioni a quella che è, sempre di più, una questione annosa. Le sue parole:
Ho telefonato al sindaco Dario Nardella in riferimento al suo invito di visitare lo stabilimento, cosa che mi riprometto di fare appena possibile. Nel frattempo, abbiamo concordato di incontrarci al Ministero anche con il governatore della Toscana Eugenio Giani, per affrontare insieme la crisi di Qf-Gkn di Campi Bisenzio nel rispetto delle reciproche competenze anche per creare le condizioni migliori per eventuali investitori. Oggi alla riunione di Firenze tuttora in corso, come annunciato nei giorni scorsi, ha partecipato il coordinatore della struttura di crisi Luca Annibaletti.