Torna a destare preoccupazione il Covid in Italia. Lo conferma il monitoraggio della Fondazione Gimbe, che non fa altro che avvalorare i numeri dell’ultimo bollettino settimanale del Ministero della Salute, pubblicato lo scorso venerdì 18 novembre. Il bollettino aveva evidenziato una crescita della curva epidemica e una risalita nelle ospedalizzazioni: rispetto a sette giorni prima erano aumentati sia i ricoveri ordinari che quelli in terapia intensiva. Niente allarmismi ma solo buonsenso, come ribadito la settimana scorsa dal ricercatore Fabrizio Pregliasco: la pandemia non è svanita nel nulla.

Covid Italia, Gimbe: risale la curva. Aumentano casi e ricoveri

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva che negli ultimi 7 gironi la curva epidemiologica del Covid in Italia è in ripresa.

Nella settimana 11-17 novembre, rispetto alla precedente, si rileva un aumento di nuovi casi (+15%), dei ricoveri ordinari (+9,8%) e delle terapie intensive (+21,7%). I decessi sono in lieve calo (-2,9%).

Nel frattempo, stanno invece diminuendo le somministrazioni delle quarte dosi di vaccino: -11,9% in una settimana. Sulla ripresa della circolazione del virus si è espresso il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta, che ha auspicato “al più presto dall’esecutivo un piano per la stagione invernale”.

Covid, Andreoni: “Necessario riconsiderare uso mascherine”

Un rialzo dei contagi che preoccupa, e che potrebbe far tornare presto le mascherine. Lo ha suggerito ai microfoni dell’AdnKronos il dottor Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), a margine del XXI congresso nazionale in corso nella Capitale.

I dati che abbiamo oggi ci dicono che il Covid-19 sta riprendendo vigore, la circolazione di queste varianti con grandi capacità di trasmissione fa sì che il virus circoli maggiormente, quindi credo sia indispensabile che il ministero della Salute affronti questo andamento epidemico con una valutazione settimanale, per essere pronto ad avviare quelle che sono le misure necessarie a contrastare la circolazione laddove ci fosse un incremento significativo dei casi. Se necessario occorrerà riconsiderare le misure di contenimento, tra le quali l’eventuale uso di mascherine in determinati ambienti, ad esempio.

Necessario, secondo gli esperti, un intervento del governo, che non può farsi cogliere impreparato dall’impennata dei contagi. Il dottor Andreoni rivolge un appello direttamente al ministro della Salute Orazio Schillaci.

Con la circolazione virale del Covid in aumento mi aspetto un piano per la stagione invernale. Il ministro Schillaci ha già detto che intende fare una campagna di informazione per riportare all’attenzione della popolazione il tema della vaccinazione, l’arma più efficace che abbiamo per cercare di bloccare la pandemia.

Covid, il governo rassicura: nuove misure su quarantena e vaccini

Intanto, sul fronte Covid, il governo studia nuovi protocolli sulla quarantena e sulla promozione della campagna vaccinale. Lo ha dichiarato lo stesso ministro Schillaci a margine di un evento sulle vaccinazioni.

Stiamo lavorando sulla quarantena per far sì che soprattutto i pazienti asintomatici positivi possano rientrare prima. Il ministero è al lavoro per lanciare una campagna di comunicazione diretta a promuovere la vaccinazione antinfluenzale e anti Covid nella consapevolezza che il dialogo, l’informazione e la sensibilizzazione costituiscano i fattori decisivi della promozione della tutela della salute. È importante mettere in campo ogni sforzo per proteggere i più fragili e gli anziani.