Un cartellino giallo per chi indossa la fascia anti discriminazione “One Love” ai Mondiali di Qatar 2022: è questa la nuova presa di posizione degli organizzatori della manifestazione. Diverse Nazionali – tra cui Inghilterra e Francia – avevano deciso di indossare una fascia da capitano come segno di vicinanza alla comunità LGBT e per tenere sotto la lente di ingrandimento il tema dei diritti civili, vietati in Qatar. Tuttavia, le Nazionali hanno dovuto rinunciare all’iniziativa di indossare la fascia “One Love” durante le partite dei Mondiali di Qatar 2022. La FIFA, poi, ha deciso di far utilizzare la fascia “No Discriminazion” già dalla fase a gironi (inizialmente prevista soltanto dai quarti di finale in avanti).

Qatar 2022, sanzioni per chi indossa la fascia “One Love”

Diverse Nazionali, tra cui Inghilterra e Francia, avevano deciso di indossare la fascia da capitano “One Love” durante le gare dei Mondiali di Qatar 2022. Un modo, questo, per prendere una posizione importante contro il tema dei diritti civili negati nel paese ospitante della kermesse intercontinentale. Tuttavia, potrebbero esserci sanzioni importanti per chi indosserà la fascia: una di queste potrebbe essere il cartellino giallo. Con questi provvedimenti, le Nazionali hanno deciso di rinunciare all’iniziativa: La FIFA è stata molto chiara sul fatto che imporrà sanzioni sportive se i nostri capitani indosseranno la fascia sul campo di gioco. Come federazioni nazionali, non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero incorrere in sanzioni sportive, comprese le ammonizioni, quindi abbiamo chiesto ai capitani di non tentare di indossare la fascia durante le partite della Coppa del Mondo FIFA. Eravamo disposti a pagare multe che normalmente si applicherebbero alle violazioni dei regolamenti sui kit e avevamo un forte impegno a indossare la fascia da braccio. Tuttavia, non possiamo mettere i nostri giocatori nella situazione in cui potrebbero essere ammoniti o addirittura costretti a lasciare il campo di gioco. La FIFA è stata molto chiara sul fatto che imporrà sanzioni sportive se i nostri capitani indosseranno la fascia sul campo di gioco. Come federazioni nazionali, non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero incorrere in sanzioni sportive, comprese le ammonizioni, quindi abbiamo chiesto ai capitani di non tentare di indossare la fascia durante le partite della Coppa del Mondo FIFA. Eravamo disposti a pagare multe che normalmente si applicherebbero alle violazioni dei regolamenti sui kit e avevamo un forte impegno a indossare la fascia da braccio. Tuttavia, non possiamo mettere i nostri giocatori nella situazione in cui potrebbero essere ammoniti o addirittura costretti a lasciare il campo di gioco. Siamo molto frustrati dalla decisione della FIFA che riteniamo senza precedenti: abbiamo scritto alla FIFA a settembre informandola del nostro desiderio di indossare la fascia da braccio One Love per sostenere attivamente l’inclusione nel calcio e non abbiamo avuto risposta. I nostri giocatori e allenatori sono delusi: sono forti sostenitori dell’inclusione e mostreranno supporto in altri modi”.

Fifa, ok alla fascia “No Discrimination

Per una fascia “One Love” negata, la Fifa ha deciso di anticipare l’introduzione di quella “No Discrimination”, inizialmente in programma dalle gare dei quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022. Il presidente Gianni Infantino ha aggiunto:  “Ho parlato con la massima autorità del paese e mi è stato confermato che tutti sono i benvenuti – si legge in una nota pubblicata dalla FIFA – Se qualcuno dice il contrario, beh, non è l’opinione del Paese e non è certamente l’opinione della FIFA”.