Superbonus 110 ultime notizie unifamiliari. Con l'approvazione del decreto Aiuti quater scende la percentuale di detrazione per tutti gli immobili al 90% per il 2023. Le eccezioni riguardano i condomini e le villette, per cui arriva la proroga.
La stretta al Superbonus annunciata dalla premier Giorgia Meloni è confermata dal decreto Aiuti quater pubblicato sabato in Gazzetta ufficiale. Rientrano in corsa le villette, che continueranno a usufruire del maxi sgravio del 110% per tutto il 2023 se i proprietari hanno realizzato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 mentre godranno di una detrazione del 90% fino a fine 2023 se non rispettano quel requisito ma hanno un reddito di riferimento inferiore ai 15mila euro.
Le abitazioni unifamiliari adibite a prima casa, il cui proprietario abbia un ‘reddito di riferimento’ non superiore a 15.000 euro, potranno usufruire del superbonus 90% fino al 31 dicembre 2023.
A fare da spartiacque per gli immobili condominiali è la Comunicazione di Inizio Lavori (Cilas). Se quest’ultima è stata presentata prima del 25 novembre, in condomini che in data antecedente (24 novembre) abbiano adottato la delibera sui lavori, le scadenze e gli importi sono i seguenti:
Per chi invece non ha rispettato i primi due requisiti la durata del sussidio completo si riduce di un anno, ma la diminuzione degli importi è più graduale:
Il reddito di riferimento è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente, dal contribuente, da coniuge / soggetto legato da unione civile / convivente / familiare, per un numero di parti determinato come segue:
- contribuente > 1
- se c’è coniuge / soggetto legato da unione civile / convivente > +1
- se sono presenti familiari, in numero pari a:
-- un familiare > +0,5
-- due familiari > +1
-- tre o più familiari > +2