Dopo sette anni, Novak Djokovic è tornato al successo nelle ATP Finals grazie alla vittoria in due set contro Casper Ruud. Il tennista serbo ha messo in mostra i suoi colpi migliori riuscendo a domare il rivale con il punteggio totale di 7-5, 6-3; una vittoria decisa ma comunque frutto di una lunga lotta che alla fine Nole ha saputo vincere con tutto il suo repertorio.

Questa vittoria rappresenta il sesto successo totale nel torneo, un risultato che lo pone allo stesso livello di Roger Federer, la leggenda svizzera che proprio quest’anno ha deciso di appendere la racchetta al chiodo. Tornando alla partita, il colpo migliore di Djokovic è arrivato nel corso del primo set quando il serbo è riuscito a strappare il break sul finale della prima porzione del match evitando il tie break.

Nel secondo set invece, Nole è stato bravo a non perdere mai lucidità imponendo il proprio gioco al norvegese Ruud che pure ha ben figurato senza però poter mai impensierire seriamente il rivale per l’esito della sfida. La vittoria – arrivata senza nessuna sconfitta nel torneo – ha permesso così a Djokovic di portare a casa un gruzzolo di ben 4,7 milioni di dollari, oltre naturalmente alla soddisfazione per aver dimostrato di essere ancora tra i top al mondo.

ATP Finals, le parole di Djokovic dopo la vittoria

Al termine della prova, Djokovic non ha potuto trattenere la gioia per un successo che è arrivato in un momento importante di una stagione “inusuale” come lui stesso ha dichiarato:

È stato un match difficile, deciso da un solo break di vantaggio. Nel primo set ho cercato di far iniziare lo scambio e di essere aggressivo con il dritto. Il punto chiave è stato il 30 pari nell’ultimo game, 31 colpi. Incredibile, Ruud gioca davvero veloce e nell’ultimo game mi sono spaventato perchè ho sbagliato due colpi facili. Ho chiuso con un ace, contento di aver vinto dopo sette anni questo torneo. Questo lo rende ancora più importante. È stata una stagione inusuale per tanti motivi, tutti lo sanno. È una bella soddisfazione. Adesso voglio un paio di settimane di vacanza, poi attendo il permesso per giocare altri tornei