Come sta Umberto Bossi. Dopo la notizia del ricovero di ieri del fondatore della Lega Nord che aveva accusato un malore nella sua abitazione di Gemonio, in provincia di Varese, oggi si sa di più sulle sue condizioni.

Stando a quanto riportato, infatti, dal “Corriere della Sera”, Umberto Bossi non sarebbe in pericolo di vita, tanto che il paziente era stato accettato in pronto soccorso con il codice giallo, ma considerate le sue condizioni di salute, da molti anni molto complicate, i medici hanno suggerito un ricovero in ospedale per una valutazione più approfondita della situazione.

Dal bollettino medico diramato dall’ospedale di Circolo di Varese nella giornata di ieri emerge che:

“Umberto Bossi, in seguito ad un malore occorso al domicilio, è stato portato in emergenza al Pronto soccorso dell’Ospedale di Circolo. Il paziente è stato sottoposto ad accertamenti clinici che hanno evidenziato la presenza di un’ulcera gastrica prontamente trattata dal personale medico con i provvedimenti terapeutici necessari. Le sue condizioni sono stabili e non sono state giudicate critiche dai clinici che lo hanno in cura”.

A Gemonio, durante il malore di Bossi, era stata subito chiamata una ambulanza della croce rossa partita dal vicino ospedale di Cittiglio, un piccolo comune in provincia di Varese, a cui si è aggiunta su ordine della centrale operativa del 118 anche un’automedica con a bordo un rianimatore per soccorrere il fondatore della Lega.

Entrambi i mezzi sono giunti nella residenza dei Bossi in via Verbano, la villa acquistata dal Senatur nel centro storico del paese, lo stesso luogo in cui i soccorritori intervennero nel marzo del 2004 quando un ictus lo colpì duramente. 

Bossi, che ha compiuto 81 anni lo scorso Settembre, ha già da tempo lasciato la vita politica, una delle sue ultime uscite pubbliche lo ha visto partecipare a una cena elettorale alla presenza del ministro dell’economia e della finanze dell’Italia Giancarlo Giorgetti non molto tempo fa.

L’agenzia ANSA ha fatto sapere che, a quanto si è appreso, Bossi che, è in termini medici “vigile”, è arrivato in ospedale accompagnato dal figlio Renzo e dalla moglie Manuela Marrone e sono ancora in corso in queste ore gli accertamenti clinici necessari ad approfondire le cause del malore.

Come sta Umberto Bossi: i messaggi di solidarietà da parte dei politici

Al Senatur sono giunti messaggi d’affetto e vicinanza da parte di molti esponenti leghisti tra cui quello via Twitter del segretario Matteo Salvini, che ha scritto: “Forza Umberto, mai mula’!”.

“Sono in contatto con l’ospedale della mia città per essere informato sull’evoluzione delle condizioni di Umberto” e “sono certo che il vecchio leone si riprenderà presto per proseguire insieme le nostre battaglie”, ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito il senatur una “figura insostituibile”.

Anche l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini su Facebook ha scritto un messaggio di solidarietà per Bossi: “Un affettuoso augurio a Umberto Bossi, ricoverato in queste ore a Varese. Coraggio vecchio leone!”.

Solo ieri era stata annunciata la sua presenza il 27 Novembre, a Castello di Giovenzano in provincia di Pavia, per un’altra tappa del tour del Comitato Nord. Ovviamente la sua presenza sarà confermata e possibile solo dopo le valutazioni dei medici. 

Il malore del 2019

Dopo l’ictus che lo aveva colpito nel 2004, un altro malore nel 2019 aveva messo in pericolo la sua salute, anche in quell’occasione Bossi si sarebbe sentito male nella sua casa di Gemonio e nel cadere avrebbe battuto con violenza la testa a terra.

Data la gravità della situazione era stato portato via in elicottero dalla croce rossa di Cittiglio che aveva prestato le prime cure.

La causa di quel malore era stata poi ricondotta ad un’ischemia che gli aveva fatto perdere conoscenza.