Elon Musk ha ufficialmente ri-ammesso Donald Trump su Twitter. Il nuovo padrone del social network, infatti, negli scorsi giorni aveva curiosamente pubblicato un sondaggio sul suo account personale, per chiedere agli utenti se fossero d’accordo nel riammettere l’ex Presidente degli Stati Uniti sulla piattaforma. In poche ore sono arrivati più di 15 milioni di voti, con un risultato finale che ha visto Trump trionfare (52% a favore e il 48% contro). In passato, Musk aveva definito l’allontanamento del repubblicano come “moralmente sbagliata e assolutamente stupida.”
Musk riammette Trump su Twitter: “Il popolo ha parlato!”
L’imprenditore ha commentato – ovviamente – con un tweet, il risultato finale del sondaggio lanciato 24 ore prima:
Il popolo ha parlato: vox populi, vox dei!
Donald Trump – lo ricordiamo – era stato bloccato da tutti i social network dopo le ormai note vicende del 6 gennaio 2021, quando incitò la folla rispetto alle violenze al Congresso USA. La notizia della sua “riammissione” su Twitter non ha scosso particolarmente il leader dei repubblicani che, per ora, promette amore eterno per “The Truth”, l’altro social network – creato ad hoc – in cui lo stesso Trump commenta ogni situazione politica:
Votate con positività ma non preoccupatevi, non andrò da nessuna parte. Truth funziona meglio mentre Twitter ha molti problemi, molti bot e account falsi.
Il rilancio della sua candidatura alle Presidenziali 2024 ‘costringerà’ le piattaforme a riattivare gli account di Trump – il quale avrà certamente bisogno di un supporto tramite i canali digitali per la distribuzione dei suoi messaggi elettorali. Ecco perché è improbabile un suo percorso esclusivamente su The Truth.
Il 45esimo Presidente degli Stati Uniti non è l’unico account sbloccato nelle ultime settimane da Musk: il nuovo padrone di Twitter, infatti, ha riabilitato diversi altri personaggi come Kathie Griffin, Jorden Peterson e Babylon Bee. Per Trump – invece – Elon è ricorso alla volontà popolare. L’ennesima trovata per fare notizia, in un periodo particolarmente difficile per Twitter dopo l’addio di massa da parte di ingegneri e lavoratori fedeli.