Accadde oggi, 20 novembre 1917: inizia la battaglia di Cambrai. Questa battaglia terminata il 6 dicembre dello stesso anno, fu combattuta sul fronte occidentale della Grande Guerra tra le forze britanniche e quelle tedesche. La battaglia di Cambrai, tra l’altro, è passata alla storia perché fu la prima in cui vennero usati con risultati positivi i carri armati (nella foto: uno dei primi carri armati). I carri armati dimostrarono infatti che la linea Hindenburg poteva essere superata, mentre i contrattacchi tedeschi adottarono per la prima volta su questo fronte la tattica dell’infiltrazione, già sperimentata con successo a Riga nel 1917, e ancora meglio nel Kaiserschlacht (1918).
Accadde oggi, 20 novembre 1917: inizia la battaglia di Cambrai
Cambrai, città francese del dipartimento Nord, nel 1917 era un punto sensibile per i rifornimenti tedeschi al Sigfried Stellung, la famosa Linea Sigfrido, parte della linea Hindenburg; inoltre la Cresta di Burlon, prossima alla città, sarebbe stata un ottimo punto di appoggio da cui minacciare le retrovie tedesche. Alla fine, però, lo scontro si risolse con una vittoria tattica della Germania.
Il drammatico bilancio della battaglia di Cambrai
Le perdite totali per entrambi gli schieramenti furono di circa 45.000 uomini ciascuno; con 11.000 tedeschi e 9.000 britannici fatti prigionieri. In termini territoriali, invece, i tedeschi avevano recuperato quanto perso all’inizio con un leggero guadagno. Nonostante i risultati, nella battaglia di Cambrai venne confermato che anche le più forti difese su trincee potevano essere sopraffatte da un attacco massiccio di carri armati.
Conferme per britannici e tedeschi
Alla fine, dunque, i britannici constatarono il vantaggio fornito dai carri armati, mentre il comando tedesco ebbe conferme sul potenziale delle nuove tattiche di fanteria utilizzate dalle Stosstruppen. Successivamente Fuller, l’ideatore del piano britannico, sviluppò una sua teoria di impiego che prevedeva sia la tattica di infiltrazione della fanteria che l’uso dei carri armati come arma strategica e non più solo tattica per lo sfondamento delle linee fortificate. Curiosità finale: un reggimento dell’esercito britannico, l′Hudson Cavalleria, partecipò alla battaglia, e poi fu inglobato nell’Esercito Indiano. Ancora oggi celebra fra le commemorazioni reggimentali il Cambrai Day.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.