Robbie Williams ai Mondiali in Qatar: il cantante britannico ha comunicato che si esibirà durante la competizione, portando dietro di sé moltissime polemiche da parte dei fan e non.

A poche ore dall’inizio della manifestazione sportiva di calcio, il cantante ha deciso di difendere pubblicamente questa sua scelta: “Sarebbe ipocrita non andare”.

Questi Mondiali di Calcio che saranno effettuati in Qatar sono da qualche tempo al centro di numerose polemiche, con un risalto mediatico nettamente sopra le righe rispetto quanto avvenuto nelle precedenti competizioni sportive.

Questo è avvenuto per via delle rigide regole che il Paese impone a coloro che prenderanno parte agli eventi, alla mancata concessione di libertà per quanto riguarda i diritti umani, gli omosessuali e le donne, ma soprattutto per le condizioni in cui hanno dovuto prestare la propria attività lavorativa i tantissimi operai che hanno contribuito a costruire le infrastrutture con le quali potrà essere celebrato l’evento, dei quali molti di essi sono deceduti.

Il numero di questi decessi non si conosce con esattezza, ma da uno studio effettuato da alcuni quotidiani britannici e da Amnesty International le vittime potrebbero essere circa 15.000, ma i dati non sono certi, dal momento che sono stati ripresi da alcune nazioni estere in cui sono stati rispediti i cadaveri dei lavoratori morti.

Oltre a questo, si aggiunge anche una strage dei cani che è stata fatta qualche tempo fa vicino Doha, della quale vi abbiamo parlato in un altro articolo di approfondimento, sempre qui su Tag24.

Alcuni artisti hanno già preso le distanze e hanno comunicato in maniera pubblica che non hanno intenzione di partecipare all’evento.

Come ad esempio, Dua Lipa, la quale ha rifiutato di esibirsi fino al momento in cui non fossero stati rispettati i diritti umani in Qatar.

Altri invece, come il caso di Robbie Williams, prenderanno parte alle celebrazioni organizzate ai Mondiali di Calcio. Sono state rivolte molte critiche al cantante britannico, il quale ha deciso di difendersi pubblicamente. Ecco che cosa ha detto in un’intervista esclusiva rilasciata a “Il Venerdì de La Repubblica”.

Robbie Williams ai Mondiali in Qatar, il cantante britannico risponde alle critiche ricevute: “Se prendiamo in considerazione la violazione dei diritti umani in questo posto, dobbiamo farlo anche nel resto del mondo”

Dopo che il cantante britannico ha comunicato di avere intenzione di partecipare alle celebrazioni che riguardano i Mondiali di Calcio e di volersi esibire in Qatar, sono piovute nei suoi confronti numerose critiche da parte dei fan e non solo.

Robbie Williams, in particolare, si è voluto difendere da queste accuse rilasciando alcune dichiarazioni in un’intervista esclusiva a La Repubblica. Ecco le sue parole in merito a questa vicenda:

Penso che l’ipocrisia sia che se prendiamo in considerazione questo caso in questo posto, dobbiamo applicarlo unilateralmente al mondo. Quindi, se lo applichiamo unilateralmente al mondo, nessuno può andare da nessuna parte.

Sarebbe ipocrita da parte mia non andare.

Non perdono alcun abuso dei diritti umani ovunque. Ma, detto questo, se non perdoniamo le violazioni dei diritti umani da nessuna parte, allora sarebbe il tour più breve che il mondo abbia mai conosciuto: non sarei nemmeno in grado di esibirmi nella mia cucina”.