In occasione della domenica che segnerà l’avvio dei mondiali in Qatar, l’Italia sarà protagonista in Austria per l’ultima amichevole del 2022. Appuntamento alle 20:45 all’Ernst Happel Stadion di Vienna, dove gli azzurri affronteranno la squadra dell’ex Manchester United Ragnick. Una sfida dal sapore amaro per la squadra di Roberto Mancini, costretta a saltare il secondo mondiale consecutivo dopo la mancata partecipazione a Russia 2018. Sarà un mese lungo per l’Italia calcistica: “Parliamo della partita, che è meglio – esordisce Mancini in conferenza stampa –. La gara di domani sarà un buon test, soprattutto per i ragazzi più giovani. Vediamo se le cose fatte a Tirana possono migliorare, questo sarà un test più difficile e ci farà capire se può essere riproposto quanto fatto vedere con l’Albania”. La partita con l’Austria conserva un dolce ricordo per l’Italia di Roberto Mancini. A Wembley, gli ottavi di finale dello scorso Europeo contro gli austriaci diedero l’avvio al brillante cammino che avrebbe portato Donnarumma e compagni al successo finale: “Quella con l’Austria è stata una delle gare più difficili all’Europeo – ricorda il commissario tecnico della nazionale italiana –. Era la prima a eliminazione diretta, hanno giocatori bravi che giocano in Bundesliga e sono abituati a un ritmo sostenuto. Anche se poi quella partita, seppur soffrendo, l’abbiamo ampiamente meritata”.
Austria-Italia, le parole di Mancini
Austria-Italia, per Mancini il nuovo ciclo ha preso il via sin dalla dolorosa eliminazione con la Macedonia dello scorso marzo: “I ragazzi hanno dimostrato un senso di rivalsa sin da subito. È vero che abbiamo perso con l’Argentina, ma poi s’è vista la voglia di riprendere subito il cammino. L’abbiamo dimostrato in Nations League, vincendo un gruppo non facile. Ho trovato subito quella voglia, poi purtroppo la sofferenza c’è e ci sarà da domani fino a metà dicembre. La prossima volta bisognerà essere più precisi”. Sul nuovo modello tattico della nazionale, il ct ha aggiunto: “Alcune cose abbiamo fatto bene, altre siamo andati in difficoltà ma in una gara più difficile come quella di domani si possono valutare meglio. È probabile la conferma del 3-4-3. Raspadori centravanti? Parliamo di un calciatore con grandi qualità. È giovane e anche lui non gioca da tanto tempo, sta migliorando notevolmente. Sa giocare, può fare qualsiasi ruolo, è un centravanti atipico ma può anche farlo. Ma può giocare anche con un altro centravanti, così come fare appunto l’unica punta”. Il pronostico su chi vincerà il mondiale: “Ci sono tante squadre forti. Se devo dirne una posso dire l’Argentina, contro di noi li ho visti bene”.
Dove vedere Austria-Italia
Il match tra Austria ed Italia si giocherà domenica 20 novembre alle ore 20.45 all’Ernst Happel Stadion di Vienna. Il match andrà in onda in chiaro su Rai 1 ed in streaming su Rai Play.
Austria-Italia, probabili formazioni
Austria-Italia, Mancini conferma la novità tattica dell’ultima sfida disputata mercoledì sera a Tirana contro l’Albania. Fiducia, dunque, al 3-4-3. Tra i pali, torna in campo Donnarumma dal primo minuto, in luogo di Meret. La linea difensiva vedrà la novità Scalvini, che agirà nel terzetto difensivo al fianco di Bonucci e Acerbi. A centrocampo, Di Lorenzo a destra e Dimarco sull’out opposto, con Barella e Verratti in mezzo. Nel tridente offensivo, spazio dal primo minuto a Politano, che andrà a supportare i confermati Raspadori e Grifo.
Austria (4-4-2): Lindner; Posch, Trimmel, Danso, Alaba; Baumgartner, Grillitsch, Schlager, Sabitzer; Arnautovic, Gregoritsch. All. Ragnick
Italia (3-4-3): Donnarumma; Scalvini, Bonucci, Acerbi; Di Lorenzo, Barella, Verratti, Dimarco; Politano, Raspadori, Grifo. All. Mancini