La manovra per il 2023 è il tema più caldo in questi giorni per il governo Meloni e Silvio Berlusconi ha voluto commentare la situazione attuale lanciando il personale auspicio per il futuro. Parlando proprio delle azioni da mettere in programma per favorire l’economia dell’Italia, il Cavaliere è partito da uno dei temi emblematici dei suoi passati governi, vale a dire quello delle tasse:

Troppi giovani in Italia cercano lavoro e non lo trovano. Se per un periodo di 3, 4 o 5 anni dovessimo favorire le imprese dicendolo loro ‘ti togliamo ogni tassa, tutto ciò che ti costa un lavoratore in più rispetto allo stipendio, in modo che lo stipendio che darai ai giovani dai 18 ai 34 anni sia uguale ai tuoi costi’, questo significa che le aziende avranno una grande convenienza ad assumere giovani.

Manovra, Berlusconi su governo e Legge di Bilancio

In secondo luogo, il Cavaliere ha voluto fare un passaggio sulla Legge di Bilancio e sui personali spunti d’osservazione su questo tema:

Stiamo lavorando alla legge di Bilancio, due idee, delle tante cose che stiamo seguendo, sono mie: una è quella di eliminare le autorizzazioni preventive per chi vuole realizzare una casa, ristrutturarla per chi vuole aprire una farmacia o un ristorante. Con questa norma, chi vuole realizzare queste cose, potrà mandare una lettera raccomandata al Comune e il giorno dopo comincia a lavorare. Ci saranno controlli ma ex post, quando l’opera sarà finita.

Ricollegandosi a questo tema, poi, ha precisato la situazione attuale dei Comuni:

Ho parlato in questi giorni con l’associazione nazionale costruttori italiani e soltanto dal punto di vista occupazionale prevedono che questa norma, una volta in funzione, produrrà più di un milione di posti di lavoro.

Infine una battuta sulla concessione delle autorizzazioni preventive:

Normalmente i Comuni impiegano mesi, nel mio caso hanno impiegato anni e poi non me le hanno date