Jason Momoa ambientalista: non sono poche le occasioni in cui l’eroe del cinema ha mostrato tutto il suo interesse per la sostenibilità e le tematiche legate all’inquinamento del pianeta.
A un giorno dall’uscita del suo nuovo film, Slumberland, in cui Jason Momoa interpreta l’eccentrico fuorilegge Flip, vediamo il modo in cui l’attore ha sfruttato l’attenzione confluita su di lui, per promuovere la sua azienda Mananalu, che si occupa di bottiglie d’acqua in alluminio sempre reciclabili, e per ricordare l’emergenza ambientalista del pianeta, che richiede sempre più attenzione da parte delle istituzioni e dei cittadini tutti.
Jason Momoa ambientalista: tutto su Mananalu
Jason Momoa è sempre stato molto attento alle tematiche ambientaliste, tanto da fondare un’azienda che ha come obiettivo quello di cercare di ridurre l’inquinamento. Nel sito ufficiale del business, sono riportate le parole dell’attore di Aquaman, intento ad evidenziare l’importanza di un’azione concreta e veloce:
“Non possiamo più aspettare. È ora di smettere di puntare al problema e andare avanti con la soluzione. La plastica monouso fa male alle persone e fa male al pianeta. È ora di passare all’alluminio.”
Ancora, il nostro ambientalista Jason Momoa presenta la sua azienda in modo particolare, tanto da definirla un vero e proprio movimento:
“Più di un prodotto; è un movimento. La nostra missione è porre fine alla plastica monouso e divertirci mentre lo facciamo.”
Ma perché proprio il nome Mananalu? Ce lo spiega lui stesso, sul sito ufficiale dell’azienda:
“Pronunciato {mah-nah-nah-loo} in hawaiano, […]
“Mana” è lo spirito sacro della vita, e “Nalu” è un’onda potente che spinge attraverso l’oceano.” L’idea, dunque, è quella di un’azienda che faccia da “catalizzatore per il cambiamento… un’ondata di cambiamento che eliminerà le bottiglie di plastica monouso.”
Ancora, è scritto: “Vediamo un futuro libero dalla plastica monouso e dall’inquinamento che ne consegue. Crediamo che ci sia una comunità di persone che condivide questa visione. Con Mananalu, potremmo semplicemente arrivarci.”
Jason Momoa ambientalista: la peggiore nemica è la plastica
Il nemico del supereroe ambientalista è proprio la plastica monouso, contro la quale il rimedio sembrano essere proprio le bottiglie di alluminio.
Per spiegare l’importanza di questo passo in avanti, Jason Momoa lascia alcuni numeri per riflettere:
“Per ogni bottiglia di Mananalu che bevi, rimuoviamo una bottiglia di plastica dai rifiuti destinati all’oceano. Quindi, ciò significherebbe che se bevessimo 24 bottiglie di Mananalu ne rimuoveremmo 24 di plastica dall’oceano. E se tu e 24 dei tuoi amici avete bevuto ciascuno 24 bottiglie di Mananalu… beh, è stata rimossa molta plastica. Questo è il vero impatto.”
Contro la plastica, inoltre, Jason Momoa ha davvero combattuto: in un video esilarante si è reso protagonista di uno scontro contro le bottiglie di plastica e l’inquintamento che esse producono, accompagnato dal campione di wrestling Mada. All’interno del video è mostrato l’eroe ambientalista Jason Momoa che schiaffeggia la bottiglia di plastica tenuta in mano da un uomo, cui rivolge queste parole: “Non importa come, idratati, finché lo fai senza usare plastica monouso.”
Nella didascalia del video, l’attore lancia il suo messaggio di battaglia: “Liberiamoci dalle bottiglie di plastica, puliamo la Madre Terra e, soprattutto, diventiamo il cambiamento per le generazioni future. Tutti dobbiamo assumerci la responsabilità perché la prossima generazione dipende da noi, Aloha.”
Ci sono stati risultati?
Queste campagne hanno sortito il risultato sperato? Sembra che Mananalu abbia raggiunto il suo primo obiettivo e si stia spingendo ancora più in avanti, col desiderio di poter eliminare la plastica monouso.
Jason Momoa, al riguardo, scrive sul suo Instagram:
“Ci siamo posti l’obiettivo di rimuovere un milione di bottiglie di plastica dai rifiuti destinati all’oceano. E abbiamo spazzato via quell’obiettivo. Al momento in cui scrivo questo post, insieme abbiamo impedito che oltre 6 milioni di bottiglie di plastica finissero nell’oceano. Quanto è tosto? E abbiamo appena iniziato.”
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