Alluvione nel Cilento, un’ora di forte pioggia ha mandato Agropoli e i centri limitrofi in tilt. Allagamenti e disagi alla circolazione si sono registrati in diverse aree periferiche, ma anche in prossimità del centro cittadino. La bomba d’acqua ha iniziato ad abbattersi sul territorio dalle ore 9 di questa mattina. Per quasi un’ora e mezza ha piovuto incessantemente. Tanto è bastato per trasformare le strade in fiumi e allagare scantinati e garage.

Tra le località più colpite ci sono Santa Maria di Castellabate, letteralmente sott’acqua. La protezione civile di Castellabate ha diffuso un messaggio d’emergenza: “Allerta alla popolazione. Si raccomanda la popolazione di rimanere in casa e di non uscire. Le nostre squadre si stanno preparando per intervenire. Chiunque avesse bisogno non esiti a contattarci“.

Ad Agropoli è straripato un corso d’acqua in Via Piano delle Pere. Le strade e i campi sono completamente allagati.

Purtroppo dalla zona più colpita no si hanno ancora i dati pluviometrici, a Capaccio sono caduti 40mm di pioggia, anche se l zona si trova lontano da quella alluvionata. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Agropoli sono stati chiamati per diversi interventi e stanno in queste ore provvedendo a rimuovere l’acqua dai locali allagati. Si monitora costantemente il fiume Testene a rischio esondazione. In azione anche i droni per monitorare il territorio.

Alluvione nel Cilento: il messaggio del Comune di Castellabate

Il Comune di Castellabate ha pubblicato un messaggio: 

“Straordinarie piogge si stanno riversando sull’intero territorio di Castellabate, creando non pochi disagi nella viabilità e allagamenti in diverse zone, e che potrebbero continuare nel corso della giornata e della serata. Chiamata la centrale operativa della Regione e attivati vigili del fuoco, protezione civile comunale e gruppo lucano. Sono state attivate tutte le procedure per il controllo del territorio con interventi mirati atti a scongiurare pericoli per la pubblica e privata incolumità di persone e/o animali. Pertanto vista l’intensità e la persistenza delle precipitazioni si consiglia a tutti di evitare spostamenti non strettamente necessari, e di abbandonare con urgenza scantinati e/o interrati, almeno fino al termine della emergenza ed al ritorno della normalità. Per qualsiasi emergenza potete contattare il numero dei Vigli Urbani al n° 0974961531, n° 3398749207“.

Nella zona era stata diramata da ieri l’allerta arancione. Secondo le previsioni il maltempo proseguirà per tutta la giornata. 

Maltempo a Vibonati, le parole del sindaco

“Le violenti piogge che si sono abbattute nella giornata odierna nel Comune di Vibonati e sull’intero Golfo di Policastro hanno messo in evidenza ancora una volta le fragilità del nostro territorio che fu già colpito da una alluvione nelle giornate del 16 e 17 Novembre 2020 e per cui fu richiesto dalla Regione Campania e poi concesso dal Governo nazionale lo stato di calamità naturale fino al 31.12.2022″ così si legge nella nota del Comune.

Oggi, nonostante le previsioni meteo elaborate dalla Sala Operativa della protezione civile regionale, avessero previsto soltanto un livello Giallo di criticità, nelle ore tra le 10 e ore 12 si è sviluppato un temporale di enorme proporzione. Le precipitazioni hanno messo in crisi i bacini idrografici del territorio comunale. L’ufficio di protezione civile comunale ha immediatamente attivato il COC.

Intanto attraverso la nota del sindaco, di Vibonati, Manuel Borrelli si sottolinea la necessità di “completare alcuni interventi che furono parzialmente finanziati dopo l’evento alluvionale del 2020 e nello specifico il Completamento dell’Intervento di messa in sicurezza dell’argine del torrente cacafava, adeguamento delle criticità del Fosso Calameo e Magarella e del miglioramento delle acque del sottopasso ferroviario”.

L’Ente con proprie risorse è già intervenuto per ripristinare lo stato emergenziale “ma ha la necessità di effettuare tali interventi per scongiurare eventi rischiosi per l’incolumità pubblica così come già avvenuto nel 2020”, scrive il primo cittadino. Di qui la richiesta di valutare la possibilità delle concessione di ulteriori finanziamenti per la realizzazione di quanto precedentemente descritto.