Durante la conferenza stampa prima dell’inizio delle FP3 del GP di Abu Dhabi 2022, Mattia Binotto ha parlato della sua settimana tribolata a causa delle numerosi voci di un presunto licenziamento dalla Ferrari al termine dell’attuale stagione di Formula 1:
Non me la aspettavo questa domanda, datemi il tempo di pensarci… Come ha detto Vettel una volta, tutti tifano per la Ferrari, anche se in qualche modo seguono un’altra squadra perché a Maranello c’è una passione così forte che si porta dietro tante critiche e un’enorme pressione. Questa cosa non cambierà mai per il futuro. Dopo che sono emerse queste sulla mia posizione in Ferrari ho parlato subito con il presidente John Elkann su come proseguire il nostro rapporto ed ecco il comunicato che è stato diramato: sono voci prive di fondamento.
Formula 1, Binotto via dalla Ferrari: “Dobbiamo concentrarci sul presente”
Il team principal della rossa ha quindi predicato calma, per concentrarsi sull’ultimo GP della stagione, non nascondendo – però – un ragionamento riguardo il prossimo anno:
La cosa che conta è di non seguire le voci e concentrarsi sul presente e su quello che possiamo conquistare, anche per non distrarci: è a questo che dobbiamo pensare. Sarò al 100% il capo l’anno prossimo? Non sta a me dirlo, ma sono rilassato e sono sempre stato aperto a un dialogo costruttivo con i vertici: non siamo ancora i migliori, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo di essere più competitivi. Pensando all’inizio di stagione nessuno avrebbe pensato che saremmo stati così veloci: siamo uniti, abbiamo lavorato bene e siamo stati capaci di fare certi risultati. I problemi ci sono, ma li risolveremo e siamo concentrati su quello: credo che abbiamo una vettura eccezionale in qualifica, ma che deve crescere sul passo gara e lavoreremo su questo. Fiducia incondizionata? Non seguo le speculazioni, sento la fiducia del presidente e dell’amministratore delegato e la squadra è molto unita