In Mongolia le telecamere installate all’interno di un allevamento stanno registrando delle immagini alquanto particolari di un gruppo di pecore, più di cento, che continua a camminare in cerchio senza mai fermarsi da oltre una decina di giorni.

Il filmato è stato ripreso in una fattoria che si trova nella città di Baotou, in Cina e più precisamente nella regione della Mongolia interna. Nessuno è riuscito fino a questo momento a dare una spiegazione al comportamento di questi animali, che non sembra avere una ragione valida alle sue spalle.

Il video in questione è stato pubblicato sulla pagina Twitter dal People’s Daily, uno dei giornali più famosi nel Paese e documenta il movimento continuo del gregge. Le pecore continuano, senza sosta, a muoversi in modo diligente, una accanto all’altra in senso orario, sia di giorno che di notte.

La sua visione è abbastanza angosciante e fa pensare a dei detenuti che non hanno nulla da fare se non continuare a camminare in circolo durante l’ora d’aria, come per esempio nel dipinto “La Ronda dei carcerati” di Vincent Van Gogh, dove i detenuti camminano in cerchio, in fila, in senso orario.

Mongolia pecore in cerchio: il gregge probabilmente colpito da listeria

Come si legge nel tweet che accompagna il filmato, la strana marcia è iniziata lo scorso 6 Novembre e da allora prosegue ininterrottamente. Alcuni esperti hanno trovato la causa in una malattia, la listeria, nota anche come “malattia del cerchio”, che infetta in special modo i ruminanti e diventata famosa ormai anche in Italia.

Negli ovini e nei bovini la forma più frequente è la listeriosi cerebrale in grado di causare un aumento allo stato febbrile della temperatura corporea, seguito da depressione, disturbi motori e alcune volte anche la paralisi. Negli ovini si osservano inoltre infiammazioni della congiuntiva.

I focolai si verificano in genere a causa di foraggi rovinati o di bassa qualità. In ovini e caprini la morte avviene di solito entro 24-48 ore dalla comparsa dei sintomi.

Si tratta di un genere di batteri, che comprende sei specie, che sono batteri Gram-positivi, che attaccano principalmente il sistema immunitario. Essi sono ampiamente distribuiti nell’ambiente e possono contaminare alimenti, come latte e i suoi derivati. E quindi anche il foraggio, magari di qualità scadente, con cui vengono nutriti gli ovini. Questi batteri possono andare a infiammare zone del cervello e provocare strani comportamenti nel malato.

Tra i motivi possibili ci sono anche le contaminazioni del terreno, magari con funghi, segnali radio o addirittura la possibilità che sia solo una trovata pubblicitaria. Magari per un nuovo film o una serie tv horror.

Secondo i media locali però gli animali starebbero benissimo e non sarebbero affatto malati.

Fatto sta che, come ha raccontato la proprietaria del gregge protagonista della vicenda, all’inizio erano poche le pecore che giravano in tondo, e poi, via via, anche le altre le hanno seguite. La donna, ovviamente stranita dal comportamento delle sue bestiole, ha spiegato alla stampa locale che, su 34 ovili ospitati nella sua fattoria, solo il gregge identificato con il numero 13 ha questo strano comportamento e si comporta in modo anomalo. Le altre continuano a fare la loro vita da pecore. In ogni caso nessuno è ancora riuscito a capire cosa stia succedendo e soprattutto perché.

Il web impazzisce per le pecore “indemoniate”

Il web è letteralmente impazzito e nei giorni scorsi qualcuno ha iniziato a parlare addirittura di pecore indemoniate e di presagi dell’Apocalisse con la conseguente fine del mondo.

Peccato che in Cina e in gran parte dell’Asia il 13, il numero identificativo del gregge, sia in realtà un numero fortunato e propiziatorio.