Come stanno andando i BTP: a causa del caro vita e del forte aumento dei prezzi soprattutto in quest’ultimo anno, sta tornando di grande attualità il tema di investire nei Buoni del Tesoro Pluriennali.
Questi strumenti finanziari sono veramente convenienti come ci vogliono far credere oppure possono farci perdere dei soldi? in questo articolo andremo a rispondere a questa domanda e andremo ad approfondire le principali tematiche legate ai BTP.
Come stanno andando i BTP? Nel 2022 i rendimenti sono arrivati quasi al 10%
Come dicevamo, a causa del caro vita, oltre ad aumentare i prezzi di tutte le materie prime e di tutti i prodotti con cui abbiamo a che fare tutti i giorni, sono aumentati anche i rendimenti dei BTP.
Nel 2022, infatti, i sottoscrittori di questi strumenti finanziari, con scadenza a maggio 2025, sono riusciti ad incassare delle cedole che sono arrivate quasi al 10% lordo.
Questi titoli vengono proposti dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze e sono indirizzati ai piccoli risparmiatori, in modo da permettergli di investire, con la promessa del basso rischio, e di abbattere l’inflazione.
La diciottesima emissione, ovvero la seconda del 2022 in seguito a quella di giugno, è durata dal 14 al 16 novembre, con il 17 dedicato agli investitori istituzionali.
In questo periodo è stata data la possibilità di investire in BTP dalla durata di 6 anni, con un tasso cedolare annuo pari al 1,60% e con un premio fedeltà dell’8 per mille per coloro che hanno acquistato il titolo all’emissione e lo conserveranno fino alla scadenza prevista nel 2028.
Come stanno andando i BTP? Le caratteristiche della diciottesima emissione
Abbiamo visto che i BTP della diciottesima edizione presentano una durata di 6 anni, un tasso cedolare annuo dell’1,60% ed un premio fedeltà dell’8 per mille.
Ma, ecco, tutte le caratteristiche di questo strumento finanziario:
- rendimenti collegati al tasso di inflazione;
- pagamento delle cedole ogni 6 mesi;
- garanzia di rimborso del capitale a scadenza;
- tassazione agevolata al 12,5%;
- nessuna commissione per chi acquista all’emissione;
- taglio minimo acquistabile di 1.000 euro;
- investimento non vincolato nel tempo.
Le caratteristiche della diciottesima edizione sono state definite dal Comunicato Stampa N° 190 del 17/11/2022 pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze:
“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che il tasso cedolare (reale) annuo definitivo della diciottesima emissione del BTP Italia, il titolo indicizzato all’inflazione italiana (Indice FOI, senza tabacchi – Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), con godimento 22 novembre 2022 e scadenza 22 novembre 2028, è pari all’1,60%”.
Quanto sono sicuri i BTP?
L’unico rischio per chi investe in BTP è il rischio di credito (o rischio emittente), il quale prevede l’inadempienza del Tesoro nel pagamento delle cedole o nel rimborso del capitale.
Chi invece ha intenzione di vendere il titolo prima della scadenza andrà in contro al rischio di mercato che, a causa delle fluttuazioni sfavorevoli, potrebbero portare ad un rendimento del BTP minore rispetto al prezzi d’acquisto.
Ad ogni modo, sono molte le persone che nel corso dell’ultima emissione hanno deciso di investire nei BTP: in particolare, stiamo parlando di 11.994,517 milioni di euro raccolti, dei quali il 67% sono piccoli risparmiatori.
Come stanno andando i BTP? Ecco quali comprare in questo momento
Ecco quali sono i 10 migliori BTP per quanto riguarda i rendimenti, aggiornati in tempo reale (alle ore 00:59 di sabato 19 novembre 2022):
- Isin IT0005438004; scadenza 01/04/2045; rendimento netto 4,17%
- Isin IT0005433195; scadenza 01/03/2037; rendimento netto 4,05%
- Isin IT0005421703; scadenza 01/03/2041; rendimento netto 4,01%
- Isin IT0005425233; scadenza 01/09/2051; rendimento netto 4,00%
- Isin IT0005480980; scadenza 01/09/2052; rendimento netto 3,96%
- Isin IT0005441883; scadenza 01/03/2072; rendimento netto 3,91%
- Isin IT0005402117; scadenza 01/03/2036; rendimento netto 3,90%
- Isin IT0005398406; scadenza 01/09/2050; rendimento netto 3,81%
- Isin IT0005217390; scadenza 01/03/2067; rendimento netto 3,79%
- Isin IT0005177909; scadenza 01/09/2036; rendimento netto 3,74%
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