Elemental è uscito da poco il trailer del nuovo film della Pixar, diretto da Peter Sohn, che ha un legame speciale e personale con la pellicola: il segreto? La profonda connessione tra Elemental e la sua storia familiare, che si intrecciano irrimediabilmente, visto che entrambi i genitori del regista sono venuti a mancare durante la lunga progettazione del film.

“Questo film parla di come ringraziare i tuoi genitori e comprendere i loro sacrifici” racconta, infatti, Sohn ad Hollywood Reporter, senza nascondere la sua commozione: “E’ estremamente emozionante e lo sto ancora molto elaborando.”

Elemental: i protagonisti del film, Ember e Wade

Il trailer del film ci lascia intravedere qualcosa dei due protagonisti principali, ovvero Ember e Wade, rispettivamente una giovane fiamma e un elemento d’acqua, che si incontrano ad Elemental City, una città in cui i quattro elementi -terra, acqua, aria e fuoco- convivono insieme: Ember è una dura ed è arguta e intelligente; Wade, invece, è divertente e ama seguire il flusso. Insieme, grazie alla loro amicizia insolita, riusciranno a mostrare quanto insensate siano alcune credenze di Ember sul loro mondo.

Nel trailer Ember viene mostrata con un cappuccio a coprire le fiamme dei suoi capelli, mentre prende il suo posto in un autobus molto affollato. Di lei parla così Sohn:

“Ember ha circa vent’anni. È nata in città, ma è cresciuta in una città del fuoco: i quartieri sono divisi in modi diversi. Ma sa che questa città è stata fondata dall’acqua. Questo è ciò che ci è piaciuto del tentativo di stabilire che il treno fosse costruito su un canale: c’è un’infrastruttura idrica. E’ il modo prevalente in cui la città era stata costruita e il fuoco non era stato davvero preso in considerazione in quel momento. Quindi, è un po’ più difficile per il fuoco navigare in quel mondo. Questo faceva parte del motivo per cui indossa un cappuccio, e per assicurarsi che fosse chiaro che “oh, non appartiene ancora del tutto”.”

Al centro del film, comunque, rimane il rapporto tra Ember e Wade, cui il director Peter Sohn non manca di aggiungere un elemento biografico, come prova che il film è una creatura personale del regista, ricca di spunti intimi:

“E’ […] basato sul fatto che avevo sposato qualcuno che non era coreano e sul tipo di scontri culturali che si sono verificati con le nostre famiglie. Quindi quello era un aspetto dei loro personaggi che era effettivamente una base. L’altro elemento fondamentale sfruttava solo il conetto di fuoco e acqua. Il fuoco è connesso agli animi, alla passione, alla luce. E l’acqua è collegata alla trasparenza, al flusso. Quindi erano queste personalità che hanno avuto una nascita abbastanza generica e che poi hanno costituito Ember e Wade: quale chimica avrebbero potuto o meno avere era una specie di gioco. Spero che il pubblico percepisca davvero cosa significa essere fuoco e cosa significa essere acqua […] E il diagramma di Venn di dove si sovrappongono.”

Elemental: trailer

Ecco di seguito il trailer ufficiale del film:

Il messaggio del film

Il film vuole spingere il pubblico a riflettere sui suoi affetti e sul suo amore, affinché non diano per scontato nulla di quanto sia stato fatto per loro. A tal proposito, Peter Sohn desidera ancora ricordare i suoi genitori e il loro sostegno: “Spero che pensino agli amori nelle loro vite e a come siano arrivati. Spero che sotto l’ombrello degli amori nelle loro vite una parte importante siano i nostri genitori. E anche quando inizi a vedere i tuoi genitori come persone. Per me, è stato quando avevo vent’anni quando ho iniziato a vederli come persone e a capire davvero che, oh mio Dio, hanno fatto molti sacrifici che davo per scontati.”

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