Continua la guerra a distanza tra il Manchester United e Cristiano Ronaldo. I Red Evil hanno annunciato, tramite un comunicato ufficiale, di aver avviato le manovre appropriate in risposta alle parole del numero 7 di proprietà dello stesso club. Dopo un primo comunicato nei giorni scorsi, il Manchester ne ha pubblicato uno nuovo e se nel primo il club si era preso qualche giorno di tempo per riflettere, ora ha intenzione di intraprendere sul serio provvedimenti nei confronti del portoghese.

Ronaldo: “Ai Glazer non importa del club”

In aggiunta alla sua intervista, Ronaldo ha rilasciato ulteriori dichiarzioni parlando della famiglia Glazer, i proprietari del Manchester United: A loro non importa del club. Non gli importa dello sport, secondo me. Lo United è un “marketing club”, prendono i loro soldi dal marketing. Lo sport lo trascurano. Non ho mai parlato con loro, hanno trascurato tutta la parte sportiva del club”. Il portoghese ha avuto modo di commentare anche le sensazioni negative dei tifosi sui Glazer, secondo cui i proprietari non spenderebbero abbastanza per calciatori e strutture: “I tifosi hanno sempre ragione. Loro conoscono la realtà dei fatti: vogliono il bene del club quanto lo voglio io, per questo sono tornato qui. Ma in società accadono certe cose che non aiutano lo United a raggiungere un livello alto, il livello di City, Liverpool o anche dell’Arsenal. Sarà difficile vedere il Manchester United in testa alla classifica nei prossimi due o tre anni”.

Cristiano Ronaldo ha anche aggiunto un episodio legato alla malattia di sua figlia: “Mia famiglia era in ospedale. Ho parlato con la dirigenza e il presidente del Manchester United e sembrava non mi credessero. Mi ha davvero ferito perchè hanno dubitato delle mie parole. Ho sofferto molto. Siamo stati in ospedale una settimana per un grande problema. Non ho fatto la preparazione estiva per questo motivo, non potevo lasciare la mia famiglia“.

Il comunicato del Manchester United su Ronaldo

Questo il comunicato del club: “Il Manchester United questa mattina ha avviato le misure appropriate in risposta alla recente intervista rilasciata ai media da parte di Cristiano Ronaldo. Non faremo ulteriori commenti finchè questo processo non si concluderà”.