Lo ammette chiaramente Sergio Perez: “Mi sono pentito delle cose dette su Verstappen”. Le vicende che hanno visto protagonisti i due piloti Red Bull nel finale e nel post gara del Gran Premio del Brasile, sono diventate un caso mediatico. Verstappen si è rifiutato di lasciar passare il suo compagno di team Sergio Perez, ancora in duello con Lecler per arrivare secondo nel mondiale, e da lì il messicano ha parlato in maniera aspra del compagno di box. Chi sta vicino a Verstappen, poi, ha alimentato il tutto insinuando voci sull’incidente provocato da Perez nelle qualifiche di Monaco, sembrerebbe, in maniera volontaria. Ora però tutta la questione sembra risolta, dopo un meeting tra piloti, Horner e Marko, e quello che sembra trapelare è una ritrovata serenità, con Verstappen pronto ad aiutare il compagno ad Abu Dhadi.

Le dichiarazioni di Perez

Sergio Perez ci era andato giù pesante con le dichiarazioni, dicendo che Verstappen aveva “mostrato chi è”, quando lo stesso olandese è riuscito a “vincere due mondiali grazie a lui”. Frasi sicuramente velenose, che ora però vengono allontanate. Perez infatti ritratta e cambia tono:

Ovviamente la Formula 1 è uno sport molto emotivo, è l’unico sport i cui la gente può sentire in diretta cosa si dice. Ci sono molte emozioni nelle cose che si dicono a caldo. Mi sono pentito di molte cose dette dopo la gara. Con Max il rapporto è ora tornato quello di prima e sia noi che la squadra siamo pronti ad andare oltre. Ci siamo messi in una situazione molto difficile, Max, il team e io stesso. Penso che avremmo potuto gestire meglio la questione. Impareremo da quanto accaduto e ci comporteremo diversamente in futuro.

Vedremo se nel Gran Premio finale di Abu Dhabi Perez avrà il sostegno del compagno olandese Max Verstappen.