Aumento pensioni minime ultime notizie. Il governo Draghi ha deciso circa un anno fa di rivalutare le pensioni, per aiutare a fronteggiare l’incremento dei prezzi.

Aumento pensioni minime ultime notizie

L’aumento sarà del 7,3%. Il meccanismo di calcolo, che porta nelle tasche dei pensionati circa una mensilità in più all’anno, prevede aumenti molto diversi a seconda delle pensioni. La crescita degli assegni, come si legge in una simulazione del sindacato dei pensionati della Cgil, lo Spi, va da un minimo di 39 euro al netto dell’Irpef, a un massimo di 171 euro.

I pensionati che non superano un importo di pensione pari a 2.692 euro mensili percepiranno un acconto a partire dai cedolini di pensione di novembre e dicembre (compresa la tredicesima) sulla rivalutazione prevista dal 1° Gennaio 2023. Mentre dal 1° novembre 2022, tutti i pensionati, percepiranno dal 1° Gennaio 2022 sino al 31 Ottobre 2022, una rivalutazione del cedolino dello 0,2%. Solitamente l’applicazione della perequazione avviene al primo gennaio di ogni anno, per contrastare gli effetti negativi sul potere di acquisto delle pensioni però l’esecutivo ricorrerà alla perequazione delle pensioni già a partire da novembre 2022.

Bonus 150 euro

I pensionati saranno i primi a ricevere il bonus da 150 euro introdotto dal Decreto Aiuti ter, per cui sono stati stanziati 1,24 miliardi per il 2022, per una platea di 8,3 milioni di persone. Ai pensionati viene corrisposto automaticamente dall’INPS e per averlo è necessario:

  • essere residenti in Italia,
  • essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici e con reddito personale IRPEF, al netto dei contributi, non superiore a 20 mila euro per l’anno 2021.

Non concorrono al limite di 20.000 euro: i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito dell’abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.

Pensioni in aumento nel 2023

A partire dal 2023 ci sarà un aumento fino a 30 euro dovuto al considerevole aumento dell’inflazione. L’incremento delle dell’importo infatti è generato dalla rivalutazione annuale dei trattamenti pensionistici effettuata prendendo in considerazione l’andamento dei prezzi del 2022. I percettori di pensioni INPS minime potrebbero godere di un aumento di circa 30 euro rispetto al valore attuale del trattamento che passerà da 524,35 euro a circa 566,29. L’aumento sulle pensioni di invalidità civile, invece, sarà di poco più di 20 euro.