Il tradimento può accadere a tutte le coppie in qualsiasi momento della nostra vita: anche le coppie più stabili infatti possono attraversare un momento difficile, in cui magari prevale la noia o lo stress e quindi si tende ad allontanarsi. Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di tradimenti che però sono avvenuti sul posto di lavoro: in ufficio infatti si trascorre la maggior parte delle giornate insieme ai propri colleghi e si condividono progetti, competizioni e sfide. Le infedeltà, i flirt le storie di sesso tra colleghi non sono più tabù ma una cosa che accade molto più spesso di quanto si pensi.
Tradimento in ufficio: perché accade?
Come superare un tradimento: soprattutto quello sul posto di lavoro, accade perché è il luogo in cui si trascorre la maggior parte della propria giornata e quindi, tra colleghi o tra capo e dipendente può succedere molto spesso che si faccia anche sesso perché ci si trova attraenti. Ma perché accade? Un tradimento in generale può accadere a tutte le coppie e capita per la maggior parte delle volte perché ci si sente annoiati in coppia, subentra una certa routine e si sente così il bisogno di sperimentare qualcosa di nuovo per dare un brivido alla propria vita che in coppia è diventata noiosa. Secondo alcuni dati il 62% delle donne ha tradito almeno una volta il proprio partner sul posto di lavoro e il 56% degli uomini ha fatto lo stesso: per li uomini però la grande tentazione è il viaggio di lavoro, lontano dagli occhi e quindi lontano dal cuore.
Come superare un tradimento
Se si ha consapevolezza di essere stati traditi e si vuol cercare di recuperare il nostro rapporto, vuoi per i figli, vuoi perché si è davvero ancora tanto innamorati dell’altro, occorre sicuramente parlare molto: cercare di chiarirsi infatti è l’unico modo per tentare di superare le avversità e, parlando tanto si corre anche meno il rischio di venire traditi; se si sta affrontando un periodo di forte stress o di grande noia nella coppia, si tende a non avere più dialogo ed è una cosa sbagliatissima: si deve infatti dialogare il più possibile per cercare di comprendere le mancanze dell’altro e tentare così di colmarle prima di correre il rischio che l’altro si possa infatuare del proprio collega, ad esempio. La consapevolezza infatti, aiuta ad accettare la fine di una storia, superare, andare avanti, voltare pagina e ricominciare.