Smile è stato un successo inaspettato per Kyle Gallner. Il film horror, uscito in occasione di halloween, ha saputo conquistare sia la critica che il pubblico, risultando essere un gran successo. Alla base di questo c’è sicuramente il fatto che il film stesso rappresenti una nuova tipologia di horror, dove “i contagiati” scatenato una furia omicida nel momento in cui sfoggiano il sorriso da cui il film prende il nome.
Cosa ha portato Smile ad essere un successo?
L’horror è uno di quei generi spesso accusati di non avere più nulla da dire, eppure ecco saltar fuori periodicamente un nuovo fenomeno capace di smentire gli scettici: al netto della rinascita dell’orrore più autoriale ad opera di gente come Ari Aster o Robert Eggers, dunque, l’ultimo film ad imporsi in tal senso è stato sicuramente Smile. Capace di incassare in breve tempo più di 10 volte il suo budget, l’horror con Sosie Bacon si è rivelato, anche grazie ad un’efficacissima campagna di marketing, una delle rivelazioni di questa stagione, riuscendo a sorprendere persino chi vi ha effettivamente preso parte, come Kyle Gallner.
“Penso che nel clima attuale sia davvero difficile fare previsioni, non sai mai cos’avrà successo. E trattandosi di un film che doveva esser destinato soltanto a Paramount+, senza neanche passare per il cinema, è stata una sorpresa un po’ per tutti. Penso anche che la campagna di marketing del film sia stata molto intelligente. Ha tirato dentro un sacco di persone, c’è stato il passaparola” sono state le parole dell’interprete del detective Joel.