Globe soccer awards 2022: a distanza di 12 anni, cioè dalla prima edizione i premi sono aumentati, se nel 2010 si eleggevano il miglior dirigente, il miglior agente e si dava un premio alla carriera, oggi ne sono molto di più. I riconoscimenti vanno divisi per categorie.
Globe Soccer Awards 2022: “Best Agent Award”
Ad aggiudicarsi il premio “Best Agent Award” per il 2022 al Globe Soccer Awards è Jeorge Mendes. Uno dei procuratori più importanti della storia del calcio, è considerato uno dei procuratori più influenti del suo mestiere e può vantare tra i suoi assistiti alcuni dei più forti calciatori e allenatori del mondo come José Mourinho, Cristiano Ronaldo, Radamel Falcao, James Rodríguez, Ángel Di María e Diego Costa.
A spiccare nella sua estate c’è il passaggio di Darwin Nunez dal Benfica al Liverpool. Questo il suo pensiero: “Lavorare sodo ogni giorno con la stessa passione e la stessa determinazione. Il mio lavoro poi mi piace, e questa forse è la cosa più importante”. L’agente portoghese era in lizza con Rafaela Pimenta e la coppia Trimboli-Angel.
Globe Soccer Awards 2022: trasferimento dell’anno
Rafaela Pimenta ha vinto il premio per il Miglior trasferimento del 2022 al Globe Soccer Awards di Dubai. L’avvocato brasiliano ha ricevuto il premio per il passaggio di Erling Haaland dal Borussia Dortmund al Manchester City: “A dire il vero me lo aspettavo, sono felice che stia andando così. Raiola? Mino era per prima cosa un agente, e poi Mino. Questo era tutta la sua vita”.
Globe Soccer Awards 2022: miglior giocatore, giocatore emergente e migliore calciatrice
Si pensava che una volta andato via Ronaldo dal Real Madrid nessun altro potesse proseguire a segnare uno sfacelo di gol, ed invece fino ad oggi ci ha pensato Karime Benzema a mettere tutti d’accordo.
Gol in Liga e gol in Champions che gli hanno permesso di diventare il miglior giocatore dell’anno. Con lui, grande realizzatore il Real Madrid ha conquistato una ennesima Champions. Proprio il Real Madrid è stato eletto miglio club dell’anno.
Ad aggiudicarsi il premio come giocatore emergente dell’anno, Victor Osimhen, l’attacante del Napoli capolista che trascinando gli azzurri domenica dopo domenica a suon di gol verso la conquista di uno storico scudetti. Il premio miglior giocatrice dell’anno se lo è aggiudicato Alexia Putellas il capitano del Barcellona women.
Globe Soccer Awards 2022: migliore squadra, miglior squadra femminile e miglior squadra giovanile
Il Real Madrid ha conquistato nel 2022 una ennesima Champions, la sua 14 esima. E’ stato eletto miglior club dell’anno.
L’Olimpique Lionnais che ha conquistato la Champions women si è aggiudicato anche il premio come miglior squadra femminile dell’anno.
La miglior squadra giovanile è il Benfica. Sappiamo quanto valore danno ai giovani gli scout del club lusitano. E’ la squadra campione d’Europa in carica, infatti ha vinto la Yout League.
Globe Soccer Awards 2022: miglior allenatore e miglior presidente
In Spagna sono andati molti riconoscimenti tra cui quello di miglior allenatore dell’anno al nostro connazionale Carlo Ancelotti il plurivincitore della coppa dei Campioni, là dove va lui si vince una Champions.
Il riconoscimento come miglior presidente dell’anno è stato conferito a Florentino Perez, l’artefice del ritorno del Carletto nazionale sulla panchina dei merengues.
Globe Soccer Awards 2022: miglior direttore sportivo e miglior scout
Il duo Massara Maldini si è aggiudicato il premio come miglior direttore sportivo. Grazie al loro prezioso lavoro che i Milan è tornato in auge. Ha vinto lo scudetto numero 19 della propria stella eguagliando i cugini neroazzurri con i quali arriveranno a contendersi la conquista dell’ambita seconda stella da apporre sulla maglietta.
Juni Calafat, invece è stato premiato come miglior scout dell’anno. Lavora anch’egli per il Real Madrid campione d’Europa.
Globe Soccer Awards 2022: premi alla carriera
Per quanto concerne il miglior difensore di tutti i tempi, il premio è stato dato a Sergio Ramos, che con il Real Madri e con la Nazionale spagnola ha vinto tutto quello che si poteva vincere. Leader dentro e fuori dal campo.
Cattivo agonisticamente parlando, di un altro pianeta: un extraterrestre travestito da difensore. Abile colpitore di testa non gli è mai mancato il vizio del gol.
Come allenatore Unai Emery, il re dell’Europa League: ne ha vinti tre con il Siviglia e uno con il Villareal. Come dirigente il premio è stato conferito ad Adriano Galliani: uno dei più vincenti della storia del calcio mondiale, il braccio destro di Berlusconi.
Ritirando il premio, Galliani ha ricordato le grandi vittorie ottenute con il Milan di Berlusconi, raccontando poi quella che è la sua nuova sfida: “Con Berlusconi abbiamo portato per la prima volta in Serie A la squadra della mia città, il Monza”
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