Tre omicidi nella giornata di oggi a Roma, nella tarda mattinata sono stati ritrovati, prima, i corpi di due donne nei pressi di una palazzina nella prima periferia della Capitale e poi qualche ora fa il corpo di una transessuale a poca distanza dalle precedenti.
La terribile scoperta è avvenuta all’incirca alle ore 10:50, in un appartamento situato in via Augusto Riboty al civico numero 28, a due passi dal piazzale Clodio nel quartiere Prati della Capitale.
Al momento non si conosce alcun dettaglio sull’identità delle vittime. Dalle informazioni trapelate le donne avrebbero i connotati asiatici e si ipotizza un’origine probabilmente cinese. Non è ancora stata divulgata con esattezza l’età delle vittime, anche se apparentemente la stessa è stata collocata intorno ai 40 anni.
La prima donna è stata ritrovata da una residente nel palazzo. L’inquilina avrebbe infatti notato dapprima tracce di sangue per poi trovare il corpo riverso sul pianerottolo del piano. Impaurita la donna ha cercato aiuto credendo che la vittima fosse ferita e quindi ancora viva. Si è dunque rivolta al portiere dello stabile che ha subito allertato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Sul luogo sono perciò sopraggiunti sia i sanitari del 118 che gli agenti della Polizia di Stato. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna: la morte sarebbe sopraggiunta per le gravi ferite inflitte alla testa e all’addome da un’arma da taglio.
Le forze dell’ordine sono entrate nell’appartamento della vittima per cercare indizi sull’accaduto. Qui hanno fatto la scoperta di un secondo cadavere, sempre di sesso femminile e sempre di origini presumibilmente cinesi. La donna, dalle prime e frammentarie informazioni trapelate, pare fosse coetanea della prima vittima.
L’area limitrofa al palazzo è stata interdetta per consentire tutte le operazioni di rilievo da parte della Polizia Scientifica e raccogliere potenziali indizi per capire la dinamica esatta dell’accaduto. Molti i curiosi che si sono avvicinati alla scena del crimine per capire cosa fosse successo. Nel breve tratto di strada prospicente al condominio luogo della tragedia è stata anche bloccata la circolazione al traffico.
Roma tre omicidi: la ricostruzione
Gli agenti di Polizia dei Commissariati Borgo e Prati sono impegnati in queste ore a fare luce sul caso. Non sono escluse piste a priori, ma appare verosimile che le due donne siano state vittime di omicidio.
Al momento le autorità non hanno emesso alcun comunicato ufficiale sul duplice ritrovamento dei cadaveri. Sarebbe ancora in corso inoltre l’identificazione delle due vittime.
La dinamica di quanto accaduto infatti non è ancora sufficientemente chiara. Dalla posizione dei cadaveri, è possibile che l’aggressore conoscesse le due asiatiche e che fosse all’interno dell’appartamento quando è iniziato il brutale accoltellamento. Forse la seconda donna avrebbe cercato di scappare dal suo carnefice imboccando la porta di ingresso. Qui però il presunto assassino potrebbe averla raggiunta e uccisa.
Gli investigatori, su delega del magistrato stanno raccogliendo dichiarazioni e testimonianze specie da parte degli altri condomini. Al contempo sono in corso di acquisizione tutti i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona. Gli uomini della Polizia Scientifica stanno inoltre eseguendo rilievi anche sul portone al fine di trovare possibili impronte digitali.
Da quanto emerso finora, tuttavia, pare che nessuno dei residenti nel palazzo abbia sentito urla o rumori che potessero essere ricondotti ad una aggressione. Alcuni vicini di casa avrebbero poi dichiarato che non era insolito vedere un gran via vai di uomini, non residenti nel palazzo, entrare e uscire ad ora tarda dallo stabile. Tutto ciò aveva infatti indotto il vicinato ad ipotizzare che le due donne fossero legate al mondo della prostituzione. Gli inquirenti dovranno quindi verificare anche questa ipotesi.
Dovrà essere anche accertata quando effettivamente sia sopraggiunta la morte: solo l’autopsia, il cui incarico verrà conferito entro la giornata di domani, darà maggiore precisione sull’ora del decesso delle due donne che potrebbe essere collocata anche molte ore prima del ritrovamento.
Trova morta una terza vittima
Sempre nel quartiere Prati intorno alle 12:45, a circa 800 metri da via Riboty, la notizia della terza vittima. Si tratta di una transessuale brasiliana che è stata trovata morta in un appartamento di via Durazzo. La vittima, in base a quanto si apprende, sarebbe stata uccisa da una coltellata. Sul fatto indaga la polizia. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se tra i due fatti ci siano collegamenti. Le modalità sembrerebbero far pensare ad un’unica mano.
I tre omicidi avvenuti a Roma si sono consumati nel quadrilatero di strade intorno a piazzale Clodio, sede della città giudiziaria, nel quartiere Prati.
“Abbiamo sentito solo arrivare le macchine della polizia, in pochi minuti ne sono arrivate tante, racconta un commerciante della zona. Questo è un quartiere tranquillo, a pochi metri dal tribunale: è davvero preoccupante quanto avvenuto”.