Skip to main content

A tavola con il diabete

A tavola con il diabete. Per combattere il diabete il primo rimedio utile è quello di perdere peso. E’ necessario ed importante infatti impostare un regime alimentare adeguato alla persona, fatto su misura a seconda delle caratteristiche fisiologiche.

Il sovrappeso e l’obesità al contrario sono i nemici in questo caso. Una modulazione dell’introito calorico e di carboidrati e la loro distribuzione nella giornata, con la scelta di alimenti con indice glicemico basso, aiutano ad ottenere rapide risposte agli sforzi nutrizionali.

Da qui si passa subito a pensare erroneamente che si devono eliminare i carboidrati. Invece no, i carboidrati non vanno eliminati del tutto, ma sono preferibili quelli integrali. 

Il via libera invece puo’ essere dato quando si pensa di consumare della verdura, del pesce, specie quello azzurro, della frutta non troppo dolce, dei cibi ricchi di antiossidanti e vitamine, dell’olio di oliva come condimento a crudo, con moderazione.

Importante è anche bere acqua. Ha un effetto positivo per la funzionalità di tanti organi e contribuisce alla riduzione della glicemia. Consente la diluizione dello zucchero nel sangue.

Chi ha il diabete può tranquillamente mangiare senza pensare a diete particolari, ma seguire una controllata e sana serve soprattutto a mantenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue, mediante un corretto apporto alimentare di tutti i nutrienti necessari alla salute dell’organismo.

Al contrario un’alimentazione eccessiva rispetto alle reali necessità, aumenta, infatti, il fabbisogno di insulina, costringendo il pancreas ad una super-attività. La produzione di questo ormone può, però, essere insufficiente a fronteggiare le richieste generate da una dieta di questo tipo.

In questi casi, quindi, raggiungere e mantenere il peso ideale con una dieta appropriata è spesso sufficiente per ottenere un buon controllo del diabete stesso.

Di seguito un menù semplice, da poter mettere a tavola e consumare senza problemi. Occhi sempre però a non esagerare!

A tavola con il diabete: il primo piatto

L’associazione delle proteine dei legumi con quelle dei cereali rappresentano un piatto unico per eccellenza. Hanno un basso contenuto lipidico, con una prevalenza di acidi grassi polinsaturi e un modesto contenuto di vitamine (Vit B) e sali minerali (calcio e ferro). Un pasto completo grazie anche a un buon contenuto di fibra.

Preparazione:
Mettere a bagno la sera prima i fagioli con l’alloro, quindi scolarli, metterli in una pentola con la carota, la cipolla e la patata pelata, aggiungere il sedano e la cotenna e ricoprire con abbondante acqua, sale e portare ad ebollizione.

Appena i fagioli saranno cotti toglierne un po’, passare il tutto al passaverdure e riportare a bollore; aggiungere la pasta e fagioli, terminare la cottura.
In un pentolino a parte mettere 2/3 cucchiai d’olio con il rosmarino e l’aglio, farli rosolare e quindi aggiungere l’olio filtrato al minestrone, mescolare.

Contenuto per una porzione:
Calorie 531,1
Carboidrati g 77,5
Proteine g 31,4
Lipidi g 12,7

A tavola con il diabete: il secondo ed il contorno

Filetto di trota agli spinaci (A piacere gli spinaci possono essere sostituiti con qualsiasi altra verdura).

Dal punto di vista alimentare il pesce è un ottimo alimento. Innanzitutto i suoi grassi hanno una funzione molto importante per l’organismo umano, in particolare l’acido eicosapentaenoico.

La concentrazione di lipidi nel pesce è molto variabile (dallo 0,1 al 30%) e, al contrario di quelli contenuti nelle carni bovine e suine, hanno la capacità di indurre una diminuzione del livello di colesterolo nel sangue.

Le proteine del pesce, pur essendo inferiori rispetto alla carne, sono meno ricche di tessuto connettivo. Per questo motivo la carne del pesce è più digeribile.

Preparazione:

Ungere la teglia da forno con l’olio e. v. di oliva e appoggiare i filetti di trota. A parte cuocere gli spinaci con un po’ di cipolla in un tegame, salarli e peparli, appena cotti tritarli e aggiungere il parmigiano grattugiato.

Coprire i filetti di trota e infornare a 180° per 15/20 minuti e servire. A piacere gli spinaci possono essere sostituiti con qualsiasi altra verdura.

Contenuto per una porzione:

Calorie 180,1
Carboidrati g 2,2
Proteine g 9,8
Lipidi g 10,6


Avatar photo

William Centurione

Un giornalista con la voglia di mettersi in gioco continuamente per imparare sempre qualcosa di nuovo è la miglior copia dell'originale!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *