Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha preso le distanze dal missile caduto ieri sera in Polonia:

Non ho nessun dubbio che il missile non fosse nostro.

Ha detto ai giornalisti nella capitale ucraina.

Missile in Polonia, Zelensky: “Vogliamo indagare”

Zelensky ha spiegato di aver ricevuto rapporti in tal senso da parte delle Forze armate e l’aviazione e di non poter far altro che fidarsi di loro. Secondo il presidente, agli ucraini dovrebbe essere permesso di recarsi sul sito dell’impatto e far parte della squadra d’indagine sull’accaduto.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dimitro Kuleba, intanto ha chiesto che si convochi un vertice della Nato, con la partecipazione degli ucraini. Su Twitter scrive:

La risposta alle azioni russe dovrebbe essere dura e fondata sui principi.

Kuleba è tornato inoltre a chiedere la consegna di caccia modello F15 e F16 perché oggi proteggere i cieli dell’Ucraina significa proteggere la Nato”.

E ha aggiunto:

La Russia ora sta promuovendo una teoria complottista secondo la quale sarebbe un missile della difesa aerea ucraina ad essere caduto nel territorio polacco. Questo non è vero. Nessuno dovrebbe accettare la propaganda russa o amplificarne il messaggio. Questa lezione l’avremmo dovuta imparare sin dall’abbattimento del volo 17 della Malaysia Airlines.

Podolyak: “Quel missile non è un incidente”

Mykhailo Podolyak, il consigliere di Zelensky, ha commentato così, su Twitter, il missile che ha colpito la Polonia:

Gli attacchi sul territorio della Polonia non sono un incidente, ma un ‘hello’ deliberatamente pianificato dalla Russia, camuffato da ‘errore’. Ciò accade quando il male rimane impunito e quando i politici si impegnano nella ‘pacificazione’ dell’aggressore. Il regime ru-terrorista deve essere fermato. Condoglianze ai morti.

Incontro tra Meloni e X G20, “Riapriamo tutti i canali di dialogo, anche sui diritti umani”

 Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro bilaterale a margine dei lavori del Vertice dei Paesi del G20 con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping. “Un incontro improntato alla cordialità”. Lo fa sapere Palazzo Chigi al termine dell’incontro al temine del vertice di Bali.

Nella nota si legge:

Meloni ha espresso l’interesse del Governo italiano a promuovere gli interessi economici reciproci, anche nell’ottica di un aumento delle esportazioni italiane in Cina. Allo stesso tempo Xi e Meloni hanno riconosciuto l’antico rapporto tra Italia e Cina, due civiltà millenarie, sottolineando il successo dell’anno della cultura Italia-Cina. Il Presidente Xi ha richiamato i messaggi scambiati con il Presidente Mattarella in tale circostanza.