Un tragico incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, Mercoledì 16 Novembre 2022, nei pressi della riserva di Torre Guaceto, sulla strada statale 379 Brindisi-Bari. Nello scontro sono morte due persone e una terza è rimasta seriamente ferita.
L’incidente ha coinvolto quattro veicoli: due tir, una Jeep Compas ed una Peugeot 3008. A bordo proprio di quest’ultima automobile vi erano le due vittime, una coppia di coniugi: il marito nato a Cavallino in provincia di Lecce, la moglie originaria di Martina Franca, in provincia di Taranto, ed entrambi residenti a Lecce. Lo schianto non ha lasciato loro scampo.
Accortisi della gravità dell’incidente gli altri automobilisti che percorrevano la strada hanno cercato di prestare i primi aiuti e hanno al contempo allertato i soccorsi e le forze dell’ordine. Sul posto sono immediatamente sopraggiunti i sanitari del 118 a bordo di due ambulanze, una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Brindisi, e gli agenti della Polizia stradale locale. Successivamente sono arrivati anche gli addetti responsabili di Anas.
Le operazioni di estrazione dei passeggeri della Peugeot 3008 non sono state facili: il personale dei Vigili del Fuoco ha dovuto faticare per parecchi minuiti prima di liberare i corpi dalle lamiere accartocciate.
Una volta estratti, purtroppo i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso per i due coniugi.
Il conducente dalla Jeep è stato estratto più agevolmente dal suo mezzo, gravemente danneggiato. L’uomo seriamente ferito nell’impatto è stato soccorso dal personale medico presente e subito trasportato presso l’Ospedale di Brindisi.
I due autisti dei mezzi pesanti non hanno subito alcuna lesione e, seppur, scioccati dall’accaduto sono usciti illesi dal forte impatto.
Le autorità non hanno ancora divulgato informazioni precise circa l’identità di tutte le persone coinvolte nello schianto, comprese l’uomo e la donna deceduti.
Per garantire le operazioni di soccorso, è stato necessario bloccare la circolazione stradale nella direzione coinvolta sin dall’altezza di Punta Penne. L’intervento della squadra motociclisti della Polizia locale ha infatti permesso di deviare il traffico sulla litoranea “Apani-Punta Penne”. Al momento, il tratto stradale interessato dal fatale incidente risulta ancora non percorribile in direzione Bari.
Incidente sulla Brindisi-Bari: le ipotesi sulla dinamica
La dinamica esatta dello scontro non è ancora chiara: sul posto gli agenti della Polizia stradale sono ancora impegnati nelle operazioni di rilievo necessarie per accertare le motivazioni dello scontro stradale e nelle manovre di spostamento dei mezzi coinvolti.
La strada statale luogo dell’incidente è composta da due carreggiate separate da uno spartitraffico in new jersey in calcestruzzo armato. Ogni carreggiata, una per senso di marcia, ospita due corsie.
Ciò esclude un’invasione della marcia opposta da parte di qualche mezzo e quindi una dinamica frontale dell’impatto. Tuttavia, le immagini trapelate dello scontro mostrano l’automobile sulla quale era le due vittime essere disposta frontalmente rispetto ai tir, e quindi in direzione opposta al senso di percorrenza della carreggiata.
Pare infatti, dalle informazioni finora raccolte dalle autorità e dalle prime ricostruzioni dell’accaduto che ci sia stato un forte rallentamento della circolazione forse per un sinistro già avvenuto e uno dei mezzi pesanti non abbia potuto arrestare in tempo la sua marcia finendo per tamponare i veicoli già fermi in coda.
Tuttavia questa ipotesi di scontro sarebbe in parte contrastante con la posizione della Peugeot sulla strada. È più probabile dunque che, per cause ancora da verificare, il conducente della Peugeot abbia perso il controllo del mezzo, forse urtato da un’altra automobile. A quel punto l’autovettura si sarebbe girata su stessa con l’inerzia della velocità. Solo allora il mezzo pesante è sopraggiunto, senza poter arrestare la sua corsa, centrando in pieno la Peugeot e di fatto uccidendo sul colpo i due coniugi a bordo.
Saranno però gli agenti che in questo momento stanno verificando la dinamica dell’incidente a fare luce sull’accaduto e ad accertare le eventuali responsabilità dei conducenti dei mezzi nella morte delle due persone.