Gatto nero day, per uno dei felini più affascinanti e curiosi. Il 17 novembre si celebra il gatto nero day o black cat day in onore del felino.

Gatto nero day, per uno dei felini più affascinanti e curiosi

L’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha visto la sua prima edizione nel 2005. Il gatto nero in passato ha avuto diversi pregiudizi e ora seppure in maniera minore rispetto al passato vi sono ancora delle remore nei confronti dei gatti neri, remore che portano a fare le gli scongiuri, a toccare ferro o impugnare un cornetto o ancora peggio darsi una grattatina nelle parti intime o fermarsi in auto o a piedi quando un gatto nero ci attraversa la strada.

La superstizione

Il Medioevo può essere considerato il secolo buio anche per quanto riguarda il gatto perché è proprio in questo periodo che sono nati molti falsi miti e superstizioni sul suo conto.
Quando si parla di gatti neri, la prima cosa che viene in mente è di associarli alle streghe. Secondo alcune credenze popolari le streghe erano in grado di trasformarsi in gatti neri.
Vedere un gatto nero attraversare la strada spinge molte persone a bloccarsi perché si pensa porti sfortuna. Di notte con la mancanza di illuminazione, è difficile vedere i gatti neri al buio, l’unica cosa che spiccano sono gli occhi gialli.
Oltre a questo, non è raro che si abbia timore di un gatto nero che appare all’improvviso: la causa è da ricercare nelle vicende dei pirati e degli abitanti delle città costiere. I pelosi venivano utilizzati infatti dai corsari a bordo delle navi per dare la caccia ai roditori, ma l’arrivo di queste figure per gli abitanti delle città rappresentava sempre un pericolo.

Leggi anche: Edgar Allan Poe torna in un librogame con “The Horror Gamebook”