Si chiude la trasferta in Indonesia di Giorgia Meloni, con la premier che ha fatto un punto stampa a conclusione dei lavori del G20 per tirare le somme su ciò che l’Italia porta a casa dalla due giorni di bilaterali.
Il presidente del Consiglio ha definito “complessa” la cornice attorno a cui si è svolto il summit, parlando apertamente di “successo” a dispetto che sosteneva che “ci fossero tutti gli ingredienti affinché finisse in un sostanziale fallimento”.
Meloni tira le somme del G20: “Piacevoli bilaterali esterni al G7”
Nel suo discorso conclusivo al G20 di Bali, Giorgia Meloni rimarca come “fosse necessaria una chiara azione congiunta nella condanna dell’aggressione russa all’Ucraina” e che “non si potesse fingere di non vedere ciò che stava accadendo”. In tale ottica “il G20 segna un riavvicinamento tra Occidente e il resto del mondo con un accordo sul testo finale che prevede un passaggio significativo nella condanna all’aggressione russa”.
Alcuni passaggi sono stati poi sovrapposti alle sue parole pronunciate ieri durante la Plenaria. Per esempio sulla crisi energetica, dove la premier ha ricordato che tale situazione è figlia solo in parte della guerra in Ucraina. Poi sul tema della salute (oggetto del discorso di ieri pomeriggio) ha confermato che l’Italia stanzierà altri 150 milioni nel Fondo Globale che portano a 1,5 miliardi il contributo complessivo del nostro Paese. Infine, ha accennato come la pandemia abbia portato al centro dell’attenzione il rapporto tra la salute e le libertà del cittadino.
Ha affermato con vigore che “l’Italia è stata grande protagonista di questo G20“, sottolineando la minoranza percentuale delle donne (4 su 41, di cui Meloni unica rappresentante di Stato) come curiosità. Si è definita soddisfatta dei bilaterali avuti, comunicando di non essere riuscita a rispettare pienamente l’agenda e annunciando l’ultimo impegno in Indonesia, ossia il colloquio con il presidente cinese Xi Jinping. In generale, il presidente del Consiglio ha confermato che la sua priorità era incontrare i capi di Stato dei Paesi esterni al G7 (e ha fatto i nomi anche di Joe Biden e del premier australiano Albanese).
Questa mattina incontro Italia-India
Tra i bilaterali in programma nell’agenda della premier Giorgia Meloni al G20 di Bali figura anche l’incontro con il primo ministro indiano Narendra Modi. Due rispettivi comunicati, uno di Palazzo Chigi per conto dell’Italia l’altro tramite il profilo Twitter ufficiale di Modi (in italiano), accennano sommariamente ai temi trattati durante il colloquio.
In prima battuta, il presidente del Consiglio ha espresso il pieno sostegno all’India che deterrà la futura presidenza del G20 “alla luce dell’entità della sfide comuni”.
Incontro propizio al G20 in Indonesia tra Italia e India: Giorgia Meloni e il primo ministro Modi hanno avuto occasione di conoscersi e di gettare le basi di una futura collaborazione tra i due Paesi. L’obiettivo, come si legge nella nota di Palazzo Chigi, è quello di “rafforzare i rapporti affinché si possa sfruttare al meglio il potenziale di entrambi“. I due Capi di governo hanno inoltre avuto “uno scambio di vedute sulla stabilità dell’Indo-Pacifico e sulla guerra di aggressione russa all’Ucraina le sue ripercussioni, in particolare sul fronte della sicurezza alimentare ed energetica”.
C’è grande soddisfazione anche dalla prospettiva dell’India. Il primo ministro Modi ha elencato i temi al centro del colloquio con Meloni, definito “eccellente”: “energia, la difesa, la cultura e gli incentivi al cambiamento climatico“. Si lavorerà per approfondire “cooperazione bilaterale in vari settori, tra cui il commercio e gli investimenti, e dei legami fra i nostri popoli”.