Dopo quella del Moregallo alla fine di ottobre, ancora una tragedia in mare con protagonista un sub: una ricercatrice veneziana è morta oggi durante un’immersione a Pantelleria, nella zona di Scauri. Si tratta della 33enne veneziana Alma Dal Co, laureata in Fisica ed esperta di biologia molecolare e genetica, assistente all’Università di Losanna.

 Per chiarire le cause della morte la Procura di Marsala ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.

La tragedia durante un’immersione a Pantelleria

La giovane morta durante un’immersione a Pantelleria era uscita in barca con un amico subacqueo, assieme al quale aveva raggiunto prima una zona di mare con forti correnti, per poi spostarsi sotto costa a Scauri, dove il fondale è di circa 12 metri. Qui i due si sono immersi ma l’uomo, un fiorentino trapiantato a Pantelleria, una volta emerso non ha visto più la compagna ed ha immediatamente iniziato a cercarla sui fondali, dove purtroppo ha trovato il corpo.

Chi era la vittima

La giovane morta durante un’immersione a Pantelleria era Alma Dal Co, nipote di Francesco Dal Co, architetto e accademico veneziano, e figlia di Mario Dal Co, già direttore del settore Architettura della Biennale di Venezia. Laureatasi in Fisica a pieni voti presso l’Università di Padova nel 2011 e diplomata in pianoforte al Conservatorio di Venezia l’anno seguente, dopo la specializzazione a Torino Alma Dal Co aveva ottenuto un Dottorato in Biologia dei sistemi al Politecnico federale di Zurigo e un Postdoctoral Fellow ad Harvard. Attualmente era assistente all’Università di Losanna, dove dirigeva il Dalcolab, laboratorio specializzato nei sistemi biologici. Proprio sul sito del laboratorio, sul profilo di Alma, c’è scritto: “Mi chiamo Alma Dal Co. Vengo da Venezia, in Italia. Sono un fisico in microbi, ecologia, comportamento collettivo. Sono uno scienziato con interessi scientifici orizzontali, piuttosto che verticali. Sono generalmente interessato alla dinamica di sistemi biologici complessi, come organismi multicellulari e comunità microbiche. La mia domanda principale è come la funzionalità di questi sistemi derivi dalle interazioni tra i loro membri. Il mio lavoro combina esperimenti con la modellazione. Se non sono in ufficio, sono al pianoforte. Se non sono al pianoforte, sono sott’acqua a pescare in apnea”.