Come si balla il raggaeton. Il ballo Reggaeton è puro ritmo: si tratta di un ballo abbastanza libero e che non deve necessariamente essere ballato in coppia, a differenza della bachata, della salsa e del merengue.
Come si balla il raggaeton
Per ballare questa danza caraibica molto sensuale e divertente è necessario sfoggiare flessibilità e sicurezza di sé. Per questo motivo da un punto di vista di allenamento palestra è importante concentrarsi sullo stretching ed il riscaldamento muscolare, o comunque su tutti gli esercizi che migliorano la flessibilità delle articolazioni e la scioltezza dei muscoli. L’unica cosa importante è seguire il ritmo. Per questo motivo è consigliato ascoltare le canzoni reggaeton con attenzione e comprenderne il ritmo, in modo da abituarsi al beat. Infine bisogna liberarsi dalle inibizioni: il reggaeton è un ballo sensuale e di condivisione, si balla con tutti, e si deve cercare di sentirsi a proprio agio tra gli estranei.
Origini
Il reggaeton è una forma di musica commerciale nata nei paesi latini americani, in particolare Porto Rico e Panama, verso la fine degli anni 80 e diventata molto popolare soprattutto tra i più giovani. Molti considerano il brano dancehall del 1991 “dem bow” dell’artista giamaicano Shabba Ranks come l’inizio del successo del genere. Nel corso degli anni ’90 questo tipo di musica comincia a diffondersi anche in Nord America, fino ad arrivare in Europa, Asia e Australia durante i primi anni del XXI secolo. Il reggaeton mescola la musica giamaicana, influenzata da ritmi reggae e dancehall, a quella dell’America Latina come la bomba e la plena. Non mancano mai sonorità tipiche della musica hip hop e il rapping in lingua spagnola.
Chi è il re del reggaeton?
Ramón Luis Ayala Rodríguez Daddy Yankee, pseudonimo di Ramón Luis Ayala Rodríguez (San Juan, 3 febbraio 1976), è un cantante, rapper, produttore cinematografico, conduttore radiofonico ed imprenditore portoricano.
I brani più famosi
- “Shape of You” di Ed Sheeran, la seconda canzone più ascoltata su Spotify di sempre.
- “No Vacancy” dei OneRepublic
- “Cheap Thrills” di Sia
- “Sorry” di Justin Bieber
- “Unforgettable” di French Montana, tornato sulla scena con un remix latino americano di J Balvin
La polemica sui contenuti
I testi del reggaeton presentano influenze più forti dall’hip hop che dalla dancehall. Generalmente, i CD contenenti reggaeton sono chiamati con nomi poco espliciti, a causa dei contenuti talvolta abbastanza spinti. Come l’hip hop, anche il reggaeton è stato oggetto di una certa polemica, anche se in maniera minore, per via di alcuni testi espliciti e dello svilimento della figura femminile; i sostenitori del genere ritengono questo fenomeno alquanto marginale, ribattendo che la maggior parte delle liriche reggaeton non fanno riferimento a contenuti espliciti, violenza e misoginia.