Ancora eventi tragici che si consumano. Ogni giorno, ogni notte, nel tardo pomeriggio non possiamo fare a meno di leggere i fatti di cronaca che accadono sulla nostra penisola. Anche oggi pomeriggio purtroppo dobbiamo assistere e raccontarvi episodi non piacevoli.
Le notizie che rimbalzano da un giornale all’altro, compreso il nostro, segnano inevitabilmente le nostre esistenze. Le notizie buone ci sono pure, anche belle ma quelle di cronaca nera ti rimangono impresse di più. sempre più persone muoiono per mentre eseguendo lavori
Muore travolta col cane: il fatto
Accade che Tortolì in Sardegna, una donna è morta dopo essere stata investita assieme al suo cane. La 51enne, Beatrice Ubaldi, insegnante di origine marchigiana che lavorava in Ogliastra, stava portando tranquillamente a spasso il suo cane così come abitudinariamente faceva, mentre passeggiava col suo animale ed è stata travolta da una Fiat Panda alle porte del paese. Si sono rivelati inutili i disperati tentativi per cercare di salvarla.
Sono prontamente intervenuti i volontari del 118 hanno fatto il possibile per rianimarla sul luogo dell’incidente. Nel frattempo gli agenti della Polizia stradale di Lanusei si sono occupati dei rilievi e delle indagini per chiarire le cause dell’investimento.
Ad investire la professoressa ed il suo cane, dunque una Fiat Panda di proprietà di un operaio. L’animale è morto sul colpo, mentre per lei era rimasta qualche speranza.
Le condizioni dell’insegnante di 51 anni sono sembrate gravissime fin da subito e il personale dell’ambulanza ha cercato di salvarla. Lungo la strada dietro i teli che nascondevano la scena ai passanti, i tentativi di rianimarla sono andati avanti per quasi due ore, ma alla fine i soccorritori si sono dovuti arrendere, la donna è deceduta per via dell’impatto con l’auto che è stato troppo violento.
Amava l’insegnamento, i ragazzi e la musica. Queste le sue tre passioni che aveva trasformato in un lavoro e che avevano portato Beatrice Ubaldi a farsi apprezzare da tantissime persone, infatti era ben voluta dai più. Una persona piena di grazia, dall’animo gentile.
Muore travolta col cane: lo sgomento per la perdita della prof.essa
Tutta l’Ogliastra è sotto choc per la sua morte. Lì insegnava filosofia e scienze umane all’istituto secondario Leonardo Da Vinci a Lanusei, ma aveva anche ore di insegnamento a Tortolì.
Lascia dunque il marito Massimiliano Melis e due figli piccoli, Leonardo e Sofia. Le piaceva molto l’arte in genere, era un’appassionata totale di musica e cultura. La notizia della sua morte ha fatto rapidamente il giro di tutta la provincia, grande sgomento e reazioni increduli per la morte di una professoressa amata da tutti.
Il dirigente scolastico del Leonardo di Lanusei, Giovanni Andrea Marcello, con molta tristezza riesce a spendere delle parole per la 51 enne collega: “Siamo tutti attoniti, ammutoliti. Beatrice era il classico esempio di professoressa preparata, precisa su tutto e che riusciva a farsi amare da tutti, dagli alunni ai colleghi. È stata una tragedia, siamo molto scossi”. La Ubaldi, poche ore prima, stava insegnando le sue materie preferite, come ogni giorno.
Morte a Tortolì esplosione a Palermo: il fatto in terra sicula
Spostandoci invece a Palermo, c’è da registrare ancora una ennesima vicenda legata ad una fuga di gas che ha provocato un esplosione e il ferimento di cinque operai che stavano lavorando nella fabbrica di biscotti Frolsi in via Calcante alla Marinella.
Gli operai, erano impegnati ad eseguire dei lavori di collaudo all’impianto del gas del capannone della fabbrica. Son intervenuti i vigili del fuoco che hanno soccorso i feriti e gli hanno affidati ai sanitari del 118 che appena arrivati sul posto hanno constatato che c’erano 5 feriti, di cui tre in condizioni gravi e due con ferite più lievi.
I tre operai gravi hanno ustioni in diverse parti del corpo e sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Civico nel reparto di chirurgia plastica per le gravi ferite riportate al volto e gli altri due in codice giallo a Villa Sofia, tuttavia pare che questi ultimi si siano diretti da soli in auto in ospedale.