L’Italia ha battuto la Georgia 85-84 in quel di Tbilisi e, con due giornate di anticipo, si qualifica alla prossima edizione dei mondiali di basket per la seconda volta consecutivamente. Un fatto che non accadeva da ben 32 anni e che conferma come il movimento pallacanestro italiano, orfano dei suoi giocatori di punta impegnati tra Nba ed Eurolega, sia in crescita per tornare ai livelli che gli competono.

L’Italia vola ai prossimi mondiali di basket

Può esultare l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco che, battendo per 85-84 la Georgia in una partita durissima, completa il back-to-back iridato. Partono forte gli azzurri, con un parziale di 5-0 prima della reazione dei georgiani, che si portano sull’11-10 e sul +1. L’ingresso in campo di Vitali cambia la sfida, con l’Italia che allunga a suon di triple: vanno a segno da tre punti anche Spissu e Pajola, chiudendo sul 24-19 al termine del primo quarto. Nel secondo periodo, i ragazzi di Pozzecco si portano sul +8 grazie a Mannion, che però è subito protagonista in negativo: un fallo antisportivo e un tecnico per flopping lo costringono ad abbandonare la gara quando mancano sette minuti al riposo di metà sfida.

L’Italia perde uno dei suoi big e ha un momento difficile, con la Georgia, sotto gli occhi di Kvaratskhelia che è tra il pubblico della Tbilisi Arena, pareggia e spaventa gli azzurri. Sono Spissu e Biligha a firmare il nuovo +4, prima che Michele Vitali allunghi il vantaggio con la terza tripla della sua sfida. I padroni di casa reagiscono nel finale e, grazie al missile di McFadden dalla distanza, accorciano fino al -3: guida l’Italia sul 43-40.

Equilibratissimo il terzo quarto, nonostante gli azzurri tentino l’allungo con Tessitori. La Georgia si riporta in vantaggio con Shengelia, ma la tripla di Baldasso ristabilisce la leadership dell’Italia sul 60-58. Nell’ultimo periodo succede di tutto, con i padroni di casa vanno sul +5 con le triple di Berishvili, ma l’Italia rientra e si riporta avanti grazie ai tiri da tre di Severini e Spissu. La ritrovata efficacia azzurra ci porta sul +6 a trenta secondi dal termine, ma il finale è una corrida: Berishvili riporta la Georgia a -1, Pajola sbaglia due liberi e Shengelia spreca l’azione del sorpasso. Vince 85-84 l’Italia, che centra la seconda partecipazione consecutiva ai Mondiali: non succedeva dalla doppietta 1986-1990. I top-scorer sono Spissu e Tessitori con 15 punti, Georgia ko nonostante sei atleti in doppia cifra.