Prima la Juventus, ora l’Italia: Nicolò Fagioli e Fabio Miretti non smettono di stupire con la maglia bianconera, tanto da meritarsi la convocazione in Nazionale Maggiore tap parte del Commissario Tecnico Roberto Mancini. I due giovani talenti bianconeri si sono resi protagonisti in questo avvio di stagione, contribuendo a raggiungere le sei vittorie di fila prima della sosta. Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, ora, sognano l’esordio con l’Italia nelle due amichevoli che la squadra azzurra giocherà contro Albania (16 novembre) e Austria (20 dicembre) durante la sosta per i Mondiali di Qatar 2022 (Clicca qui per il programma).
Italia, Miretti e Fagioli: “Ci godiamo il momento”
Insieme in bianconero, insieme con l’Italia: Fabio Miretti e Nicolò Fagioli hanno parlato dopo la prima convocazione in Nazionale Maggiore: “Oggi abbiamo conosciuto i compagni e poi ho fatto 30 minuti di allenamento perché ieri ho giocato. È stato emozionante, divertente e adesso ci godiamo il momento“. Il classe 2001, autore di due reti contro Lecce e Inter, ha poi aggiunto: “Ero a casa, non me lo aspettavo e non me ne ero accorto perché stavo dormendo. Non sapevo a che ora uscissero le convocazioni, il giorno prima avevo giocato a Verona e dormivo. Sono arrivati tanti messaggi e mi sono svegliato. Sono stato molto felice, i miei genitori mi hanno chiamato ed erano molto emozionati”.
Nicolò Fagioli ha poi parlato dei suoi idoli calcistici: “Del Piero è stato il mio idolo. Il gol che ha fatto in semifinale al Mondiale è indimenticabile. Ci ho parlato due volte, mi ha fatto i complimenti ma non mi ha dato consigli. Oggi mi ispiro a Modric“. Infine, il centrocampista della Juventus ha parlato della trafila vissuta nelle giovanili della Nazionale: “Quando sei in Under 15 o 16 non pensi alla Nazionale maggiore, poi chiaramente dall’Under 20 o 21 inizi a pensarci, ma non è scontato il passaggio. Il ricordo più bello è con l’Under 17, siamo arrivati in finale agli Europei, abbiamo perso ai rigori contro l’Olanda ma è stata una bella esperienza ed eravamo molto uniti“.
Miretti: “Convocazione? L’ho saputo leggendo i messaggi”
Oltre a Nicolò Fagioli, anche Fabio Miretti ha parlato della convocazione in Italia: “Non sapevo della convocazione. Ho realizzato quando ho letto il mio nome e quando mi sono arrivati diversi messaggi per il traguardo. È una bella soddisfazione. Un giocatore della Nazionale del passato che vorrei essere? Claudio Marchisio, per il percorso che ha fatto. Mi ha premiato al Golden Boy, è stato un onore ricevere il premio da lui, che è un punto di riferimento per i giovani”.
Anche il classe 2003 ha poi parlato dei propri idoli: “Da piccolino il mio idolo era Nedved, ma adesso il mio punto di riferimento è Kevin De Bruyne, per come si muove, per come gioca – ha aggiunto il vincitore dell’Italian Golden Boy – Mi piace tanto. Il migliore perché ha visione di gioco, tiro da fuori”. Infine, anche Fabio Miretti ha commentato il percorso in Nazionale: “Quando giochi nell’U15 o nell’U16 non pensi ancora alla Nazionale A. Poi quando cresci, ci speri. Con l’Italia U20 e U21 poi ovviamente inizi a sperarci”.