Pagare le bollette a rate: in questo articolo andremo a vedere chi può e come fare richiesta, a seconda che il consumatore faccia parte del servizio di maggior tutela oppure del mercato libero.
Come pagare le bollette della luce a rate
I clienti del servizio di maggior tutela possono fare richiesta di pagare le bollette a rate, qualora si verifichino le seguenti condizioni:
- l’importo della bolletta della luce sia superiore a 50 euro;
- la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi, e supera del 150% l’addebito medio delle bollette su consumi stimati che l’hanno preceduta per quanto riguarda i clienti domestici (per esempio se i consumi stimati sono mediamente di 30 euro, il consumatore potrà richiedere la rateizzazione quando la bolletta successivo presenta un importo pari o superiore a 75 euro) e del 250% per quanto riguarda i clienti non domestici;
- è stato accertato il malfunzionamento del contatore e la bolletta include il pagamento di consumi non registrati;
- il fornitore non ha rispettato la periodicità prevista per l’emissione delle bollette;
- il cliente è titolare di bonus elettrico ed è costituito in mora per il mancato pagamento di una o più bollette.
La rateizzazione deve essere richiesta al venditore entro i 10 giorni successivi alla scadenza di pagamento della bolletta. Qualora la domanda venga presentata in ritardo il venditore può concedere la rateizzazione, ma non è obbligato nel farlo.
I clienti del mercato libero, invece, potranno richiedere di pagare le bollette a rate, nelle condizioni e nella modalità appena indicata, solamente nel caso in cui siano titolari del bonus elettrico. Altrimenti, le condizioni per presentare la propria richiesta saranno definite all’interno del contratto.
Come pagare le bollette del gas a rate
I clienti del servizio di maggior tutela possono chiedere di pagare le bollette a rate, qualora si verifichino le seguenti condizioni:
- l’importo della bolletta del gas sia superiore a 50 euro;
- la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi, ed è superiore al doppio dell’importo più alto fatturato nelle bollette su consumi stimati che l’hanno preceduta;
- è stato accertato il malfunzionamento del contatore e la bolletta include il pagamento di consumi non registrati;
- il fornitore non ha rispettato la periodicità prevista per l’emissione delle bollette;
- l’utenza è dotata di contatore accessibile e la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi, a causa di una o più mancate letture;
- il cliente è titolare di bonus gas ed è costituito in mora per il mancato pagamento di una o più bollette.
Anche in questo caso, la rateizzazione deve essere richiesta al venditore entro i 10 giorni successivi alla scadenza di pagamento della bolletta. Qualora la domanda venga presentata in ritardo il venditore può concedere la rateizzazione, ma non è obbligato nel farlo.
I clienti del mercato libero, invece, potranno richiedere di pagare le bollette a rate, nelle condizioni e nella modalità appena indicata, solamente nel caso in cui siano titolari del bonus gas. Altrimenti, le condizioni per presentare la propria richiesta saranno definite all’interno del contratto.
Rateizzazione della bolletta dell’acqua
Per quanto riguarda la rateizzazione delle bollette dell’acqua, invece, non si opera nessuna distinzione tra il servizio di maggior tutela e il mercato libero.
La bolletta dell’acqua si può pagare a rate quando la fattura emessa supera del 100% il valore dell’addebito medio delle bollette emesse nel corso degli ultimi 12 mesi.
Per esempio, se nel corso degli ultimi 12 mesi un cliente ha ricevuto 4 bollette di importo complessivo pari a 100 euro, quest’ultimo potrà richiedere la rateizzazione della quinta bolletta solamente nel caso in cui questa superi i 50 euro.
La rateizzazione può essere richiesta entro i 10 giorni solari successivi alla scadenza della bolletta.
LEGGI ANCHE Caro bollette, parla un ristoratore biellese: “Resteremo chiusi tre giorni a settimana”