C’è un industria del cinema che non sembra sentire nessun tipo di crisi, ma che prosegue il suo momento di crescita ed è quella delle anime. Le rappresentazioni televisive dei fumetti giapponesi, conosciuti come manga, ha raccolto tantissime “adesioni” nel corso della pandemia, facendo vivere a tutto il mondo del fumetto una sorta di seconda giovinezza che tutt’ora non sembra intenzionata a fermarsi. All’orizzonte, infatti, ci sono grandi uscite, come lo stesso film One Piece: RED, che potrebbe aumentare ulteriormente questa popolarità.
L’industria del fumetto in continua crescita
L’associazione degli animatori giapponesi (AJA) ha pubblicato il report sull’industria degli anime riferita a ciò che è successo nell’anno 2021, rendendola pubblica venerdì 11 novembre e confermando che l’industria dell’animazione nipponica è in netta crescita. Tenendo in considerazione tutto l’indotto degli anime, che comprendono quindi anche merchandising, musica e altri elementi correlati, c’è stata una crescita del 13,3% per l’industria degli anime rispetto all’anno precedente. Questo è il numero più alto mai ottenuto da quando l’AJA ha iniziato a redigere i suoi report. Ciò ha portato un valore del mercato di ben 2.740 miliardi di yen, ovvero circa 19 miliardi di euro. Il precedente record era del 2019, che ammontava invece a 2.514 miliardi di yen.
Questo risultato è stato ottenuto grazie al comportamento positivo sia nel mercato giapponese che in quello estero, tuttavia quest’ultimo è tornato a rendere leggermente meno del mercato casalingo. Grosso del merito va anche al mercato dello streaming, con 154,3 miliardi incassati (corrispondendo a una crescita del 65,9% rispetto al 2020) e grazie al merchandising, del 14% superiore e che ha raggiunto quindi i 663 miliardi di yen.