Pagamento bonus 200 euro autonomi. Slitta ancora il pagamento del bonus 200 euro per i lavoratori autonomi con partita iva.
Pagamento bonus 200 euro autonomi
Fino al 30 novembre è attiva online sul sito INPS la procedura per richiedere l’indennità una tantum prevista dal decreto-legge 50/2022.
Questa data di scadenza, in particolare, fa presupporre che le erogazioni di questo sussidio economico potrebbero essere effettuare solamente a partire dal prossimo mese.
Il termine di apertura per la presentazione delle domande all’INPS era stato fissato per il 26 settembre 2022 e le istanze presentate ad oggi per il bonus 200 euro partite IVA e per quello da 150 euro aggiuntivo sono state moltissime.
I pagamenti saranno corrisposti a quei soggetti che risultano in possesso di tutti i requisiti richiesti e stabiliti dal decreto precedentemente menzionato dalle singole casse previdenziali di riferimento.
Chi può fare richiesta
Possono presentare domanda per il bonus i lavoratori:
- iscritti alla gestione speciale degli artigiani;
- iscritti alla gestione speciale dei commercianti;
- iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
- pescatori autonomi;
- liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:
- essere già iscritti alla gestione autonoma;
- essere titolari di partita IVA attiva;
- aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).
Cassa forense
Al momento il bonus 200 euro è stato erogato solo da alcune casse di previdenza private come Cassa Forense. Con un comunicato comparso sul proprio sito istituzionale lo scorso 25 ottobre, Cassa Forense ha reso noto l’avvio del pagamento dell’indennità una tantum di 200,00 euro in favore dei propri iscritti.
Cassa Forense ha predisposto un’apposita procedura telematica, attivabile tramite l’accesso alla propria posizione personale sul sito e avviata in contemporanea ad altri Enti previdenziali aderenti all’Adepp. In tal modo si è consentito l’accesso, con una sola domanda, anche all’ulteriore bonus di 150,00 euro previsto dal decreto “Aiuti Ter”, a vantaggio dei professionisti con un reddito 2021 non superiore a 20.000 euro.