Italia, le parole di Di Lorenzo – L’Italia di Roberto Mancini non parteciperà al Mondiale di Qatar 2022, in programma dal 20 novembre al 18 dicembre, ma sfiderà in due amichevoli Austria e Albania. La prima si giocherà mercoledì alle 20:45 contro l’Albania all’Air Albania Stadium, mentre la seconda – contro l’Austria – si giocherà domenica 20 novembre alle 14:00, considerando che in serata ci sarà la cerimonia d’apertura del Mondiale. Direttamente dal ritiro di Coverciano, ha parlato oggi il difensore dell’Italia e del Napoli, Giovanni Di Lorenzo.

Italia, le parole di Di Lorenzo

Presentatosi in sala stampa a Coverciano, Giovanni Di Lorenzo ha parlato dell’Italia ma anche del cammino del Napoli in stagione fin qui. In primis, però, Di Lorenzo ha parlato della nazionale: “Cercheremo di regalare l’entusiasmo del Napoli in azzurro: queste sono due partite da affrontare nella maniera giusta, anche se più ci si avvicina più aumenta il dispiacere per non essere al Mondiale. Sicuramente lo guarderò, facendo il tifo per il bel calcio”. Un’eliminazione amara e inaspettata quella degli Azzurri dal Mondale: ma cosa non ha funzionato? “Piccoli episodi che hanno causato l’eliminazione. La doppia sfida con la Svizzera, la partita dominata con la Macedonia… Non avevamo sbagliato niente, sono stati dettagli. Siamo ripartiti con grande voglia, la stessa che ci ha fatto vincere l’Europeo. Può succedere che, dopo il successo, si tenda inconsciamente ad abbassare il livello di attenzione o degli allenamenti. Forse è capitato a noi”.

In seguito, Di Lorenzo ha parlato anche della stagione del Napoli: “A Napoli stiamo facendo qualcosa di incredibile e inaspettato, ma attraverso il lavoro di un gruppo unito ci stiamo togliendo soddisfazioni. Ma non è finita. Stiamo portando in Italia e in Europa un calcio bello. Una società come la nostra è un bene per il calcio”. Di Lorenzo potrebbe essere il primo capitano del Napoli dopo Maradona a vincere lo scudetto: “Sarebbe un sogno. Abbiamo un vantaggio importante, ma ancora ci sono tantissime partite da giocare, non dieci. Non ero quello con più presenze o anni, ma è una scelta del mister d’accordo con il gruppo. Per me un orgoglio. Ogni giorno do tutto”. Su Spalletti: “Non è diverso rispetto all’anno scorso. Fa sentire tutti importanti e fa giocare chi lo merita. Così aumenta la concorrenza”. Infine, un parere anche sulla sosta per il Mondiale: “Sicuramente è stato un periodo intenso, può fare bene staccare un attimo per ripartire a gennaio, anche se speravamo di essere al Mondiale. La sosta ci sarà per tutti, non solo per il Napoli. Fin qui percorso straordinario, ma non mancano dieci partite”.

I convocati dell’Italia

Intanto, dopo le prime convocazioni, Roberto Mancini è stato costretto a modificare l’elenco a causa di alcune defezioni. A quelle di Rafael Toloi ed Emerson Palmieri di ieri, se ne sono infatti aggiunte altre: si tratta di Gianluca Scamacca, Davide Frattesi e Bryan Cristante. A sostituire Emerson sarà Fabiano Parisi, alla sua prima convocazione in Nazionale, mentre in attacco convocato Andrea Pinamonti. Di seguito, l’elenco dei convocati aggiornato comunicato dalla FIGC.

  • Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Empoli);
  • Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Pasquale Mazzocchi (Salernitana), Giorgio Scalvini (Atalanta), Fabiano Parisi (Empoli);
  • Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Nicolò Fagioli (Juventus), Fabio Miretti (Juventus), Matteo Pessina (Monza), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint Germain);
  • Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Vincenzo Grifo (Friburgo), Simone Pafundi (Udinese), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Nicolò Zaniolo (Roma), Andrea Pinamonti (Sassuolo).