Una cena non proprio alla portata di tutti: parteciparvi costa ben un milione di dollari. Di cosa si parla? Di una cena di gala in cui parteciperà la coppia più dibattuta della Famiglia Reale: Harry e Meghan!

Una cena da un milione di dollari

Harry e Meghan, cena da un milione di dollari: è questa la cifra necessaria, non certo alla portata di tutti, per poter partecipare il 6 dicembre a New York al banchetto di gala durante in quale verrà assegnato il “Ripple of Hope”, riconoscimento che viene dato a personalità che si sono distinte per la loro attività umanitaria, filantropica e in difesa dei diritti. La cena di gala è organizzata dalla fondazione “Robert F. Kennedy Human Rights”, nata in onore del senatore e fratello minore dell’ex presidente americano John e presieduta da Kerry Kennedy. Sono molti i personaggi che in passato hanno ricevuto questo riconoscimento, tra i tanti anche Barack Obama, Bill e Hillary Clinton e Al Gore. Per la serata prevista il 6 dicembre ci sarà anche un collegamento da remoto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre seduti a tavola ci saranno tante star di Hollywood e personaggi conosciuti nel mondo della beneficienza e non solo.

Modalità di partecipazione

Se qualcuno fosse interessato a spendere un milione di dollari per partecipare alla cena e sedersi accanto ai Duchi di Sussex, le modalità sono diverse, occorre segnarsi al sito e prenotare il proprio posto: le cifre possono variare, sono infatti previsti anche dei pacchetti più economici come quello da 500 mila dollari con cui si potrà accedere alla hall nella quale saranno presenti anche Harry e Meghan. Non sono di certo mancate le polemiche in occasione di questo premio: la scelta di premiare i Duchi di Sussex ha fatto storcere il naso a molte personalità influenti del mondo che si sono chiesti dove sia il merito della coppia ed hanno ricordato che in passato furono premiati personaggi di un certo calibro come i già citati Clinton o lo stesso Obama. Ad indignarsi ferocemente contro questa scelta è stato soprattutto David Nasaw, autore di varie biografie dei Kennedy che ha definito la decisione “assurda e scellerata” chiedendosi: “Cosa hanno fatto questi due per meritarsi un premio simile? Quanta percentuale della loro ricchezza va alla causa umanitaria?