Cristiano Ronaldo sbotta e attacca il Manchester United e ten Hag in una video intervista. “Io non rispetto Erik ten Hag, lo United mi ha tradito”. Cristiano Ronaldo sgancia la bomba e se la prende col tecnico e con il club che l’ha riportato in Inghilterra. L’asso portoghese ha deciso di prepararsi al Mondiale sganciando missili devastanti contro il Manchester United e contro il suo allenatore Erik ten Hag. In una video intervista con Piers Morgan per il Sun, il fuoriclasse portoghese ha rovesciato sul tavolo tutto il suo malessere, covato da mesi di discussioni, di ritiri disertati, di voci di mercato, di panchine e ritorni.
Modo migliore o peggiore, fate voi, per aprire il suo ultimo mondiale non ci poteva essere. E’ arrabbiato e fuori di sé, il giocatore del Portogallo e si capisce perfettamente vedendo il breve video dell’intervista (verrà diffuso mercoledì e giovedì integralmente) e con quale calma e allo stesso tempo astio riversa tutto il suo odio e la sua amarezza nei confronti dell’allenatore e del club inglese.
Ronaldo ten Hag. “Mi hanno fatto diventare una pecora nera”
Ce l’ha con tutti, Cristiano Ronaldo: “Non ho alcun rispetto per Ten Hag”, ha detto nella video-intervista. “Lui non ha mai mostrato rispetto per me: se tu non mi rispetti, io non ti rispetterò mai perché dovrei farlo?”. Con l’allenatore c’erano già state discussioni, CR7 aveva incassato qualche critica a inizio stagione, poi le cose erano rientrate e aveva anche giocato le ultime partite da titolare.
Ma non ha voluto tenersi i problemi dentro, magari anche per favorire il divorzio a gennaio, cosa che lui non esclude, anche se la racconta in modo diverso: “Il Manchester United ha cercato di costringermi ad andarmene”, ha rivelato lui, che in estate è stato anche un’idea di mercato del Napoli. “Alcune persone non mi volevano qui al Manchester United, non solo quest’anno ma anche la scorsa stagione. Non solo il manager – dice riferendosi nuovamente a ten Hag – ma anche gli altri ragazzi che sono nel club. Mi sento tradito dalla società“.
“Dopo Ferguson, zero progressi”
Cristiano Ronaldo ha poi parlato anche della società e delle scelte prese in questi anni: “Da quando Sir Alex Ferguson se n’è andato non ho visto evoluzioni nel club, i progressi sono stati zero. Dopo l’esonero di Solskjaer hanno preso Rangnick, una scelta che nessuno ha capito. Se non sei nemmeno un allenatore, come farai a diventare il numero uno del Manchester United? Non l’avevo mai sentito nominare. Niente è cambiato, la palestra, la cucina, i cuochi. Sfortunatamente vedo le stesse cose che vedevo quando ero più giovane. Sir Alex Ferguson sa meglio di chiunque altro che il club non è sulla strada che merita di essere. Lui sa.Tutti lo sanno. Le persone che non lo vedono è perché non vogliono vedere, sono ciechi“, ha dichiarato Ronaldo.
Infine Ronaldo ha parlato anche dei tifosi: “Sono sempre dalla mia parte. Lo sento che ogni volta che esco, quando cammino per le strade, i tifosi vengono da me e apprezzano quello che faccio per il calcio. I tifosi per me sono tutto. Questo è il motivo per cui concedo questa intervista, perché penso che sia il momento giusto per esprimere la mia opinione. Amo il Manchester United, amo i tifosi, sono sempre dalla mia parte. Ma se vogliono fare diversamente… devono cambiare tante, tante cose. Come diceva Picasso, devi distruggere per ricostruire e se vogliono farlo per me non è un problema”.