Violento incidente a Palermo dove un pedone è stato investito nei pressi della stazione centrale della città. L’uomo, di 63 anni, originario di Cerda stava attraversando piazza Giulio Cesare per raggiungere i binari e prendere un treno quanto è stato colpito da un auto, una Fiat Panda guidata da un uomo di 76 anni.
I sanitari del 118 accorsi sul posto hanno subito soccorso il ferito che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Civico dove è stato operato alla testa. La prognosi è al momento riservata. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia municipale che hanno sequestrato l’auto.
Non solo l’incidente a Palermo anche una tragedia della strada tra Vittoria e Gela
Non solo l’incidente di Palermo, ennesima tragedia della strada nel fine settimana siciliano anche sulla strada tra Vittoria e Gela. La vittima dello uno scontro avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, lungo la strada statale 115, è un giovane vittoriese che si chiamava Mirko Argentino.
Il giovane si trovava a bordo di un’auto Volkswagen Golf finita, per cause ancora in via di accertamento, contro un autocarro. L’impatto è stato molto violento e per il giovane non c’è stato nulla da fare nonostante i tentativi dei sanitari di rianimarlo, appena giunti sul posto dopo l’allarme.
L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio all’altezza di contrada Dirillo nel territorio gelese. Coinvolto anche un camper che era in transito. Sul posto sono intervenuti per i rilievi e gli accertamenti anche i Carabinieri di Gela.
Altro grave scontro a Paternò
Grave incidente stradale all’incrocio tra le vie Tenente Cunsolo ed Emanuele Bellia a Paternò, in provincia di Catania. A scontrarsi violentemente due mezzi: un’auto guidata da un 22enne ed uno scooter guidato da un 18enne, entrambi originari del comune. Ad avere la peggio è stato il 18enne che avrebbe riportato gravi ferite alla testa.
Dapprima è stato soccorso dal personale sanitario con un’ambulanza e poi trasportato in codice rosso al Cannizzaro di Catania in elicottero. Le sue condizioni sarebbero ancora gravi, la prognosi al momento è riservata. Sul posto per occuparsi dei rilievi sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e i mezzi incidentati sono stati posti sotto sequestro.
Incidente a Bologna: investito un pedone
Verso le 12, all’altezza dell’incrocio tra Andrea Costa e via Valle Verde, è stato investito un pedone. Nello stesso punto dove tanti altri incidenti simili si sono già verificati. La dinamica esatta è ancora al vaglio della polizia locale, prontamente intervenuta.
Secondo una prima ricostruzione il pedone, un 72enne del posto, sarebbe uscito dalla farmacia e si sarebbe trovato sulle strisce pedonali per attraversare la via Andrea Costa da un lato all’altro. Intanto sulla stessa via, da Pianoro in direzione di Bologna, procedeva un’auto, un suv della Opel. La macchina, per cause da accertare, ha travolto il pedone che prima è rimbalzato sul cofano del suv per, poi, cadere rovinosamente a terra.
L’uomo investito è stato soccorso e portato all’ospedale in codice di media gravità con un trauma cranico. L’incidente, che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze, ha riacceso la polemica, mai sopita, di opposizioni, residenti, commercianti e comitati sulla pericolosità della via. A lungo, infatti, è stato chiesto all’amministrazione che proprio il semaforo dell’attraversamento in cui stava transitando il pedone investito venisse reso “intelligente” o venisse sostituito.
In quel tratto, infatti, il semaforo principale che regola il flusso delle auto, da e per Bologna, è perennemente lampeggiante. Nonostante sia all’altezza di un attraversamento pedonale e nonostante la via sia molto trafficata.
A parlare della situazione è stato anche il consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia Luca d’Oristano:
“Non è mia intenzione, né stile, strumentalizzare fatti di cronaca ma, dopo l’ennesima interpellanza, presentata poche sere fa in consiglio, sulla sicurezza stradale a Pianoro, con particolare riferimento agli attraversamenti pedonali, mi auguro che questa volta l’amministrazione intervenga con solerzia per valutare ogni tipo di intervento possibile perché fatti come questo non si ripetano. Più volte ho fatto notare che quell’attraversamento pedonale, pur avendo diritto di precedenza su tutti gli automezzi, è troppo a ridosso dell’incrocio che, inoltre, non è regolamentato da semaforo come invece più volte richiesto dall’opposizione. Così non si può andare avanti. Ci sono già stati troppi incidenti”.