Non mancano le sorprese nelle partite delle 15 del quindicesimo turno di Serie A. Oltre al pareggio della Roma, bloccata all’Olimpico per 1-1 dal Torino, il colpo di giornata lo realizza lo Spezia: i liguri tornano al successo in casa di un Verona sempre più in crisi. Il Monza di Palladino, invece, chiude il 2022 in bellezza superando per 3-0 la Salernitana.
Verona-Spezia, la cronaca della partita
Bella azione offensiva dei gialloblù, con Veloso che lancia di prima in profondità Tameze: il centrocampista scappa via verso la porta di Dragowski, ma viene chiuso sul più bello da una copertura provvidenziale di Agudelo. Ancora Hellas pericoloso Lasagna, ben innescato in velocità da un filtrante di Verdi, non riesce a inquadrare la porta con un sinistro a incrociare: l’attaccante era comunque in fuorigioco. Prima occasione per lo Spezia: Ekdal si coordina dal limite dell’area, lasciando partire un insidioso un destro insidioso, ben parato da Montipò. Risponde subito il Verona: Depaoli anticipa Bastoni sulla fascia destra, cercando con un cross Lasagna a centro area. Il centravanti prova a colpire di testa, ma impatta male e la traiettoria finisce così alta sopra la traversa. I veneti passano in vantaggio con al 30’. Lasagna si libera alla grande della marcatura avversaria con un tunnel, ripartendo a modo suo in accelerazione. Dopo essersi lanciato in avanti, è altrettanto bravo nel passaggio per Verdi, che tutto solo sulla sinistra non sbaglia il tocco sotto in diagonale. Resteranno impresse le immagini che descrivono l’infortunio del portiere spezzino Dragowski al 39’, la cui caviglia si è completamente girata in modo innaturale dopo un duro contrasto ingaggiato con Lasagna. Al 53′ arriva il pareggio dello Spezia. L’intelligente sponda di Bastoni al limite dell’area favorisce Nzola, che piazza un sinistro preciso nell’angolino opposto. Altro brivido per l’Hellas al 58’: dopo un’azione confusa in area, con Gyasi e Bastoni protagonisti, Montipò è chiamato a intervenire per chiudere in corner. Il portiere gialloblu si supera al 68’: Agudelo arriva sul fondo e scarica a rimorchio per Bastoni, che di prima intenzione gira verso la porta. Il portiere gialloblù ci arriva con la punta del piede. È il preludio al raddoppio ospite che arriva al minuto 69. Dagli sviluppi di calcio d’angolo, Bourabia rimette il pallone in mezzo: sale in cielo Nzola, che anticipa Veloso e insacca in rete con un imperioso colpo di testa.
Monza-Salernitana, la cronaca della partita
Al 10’, prima occasione Monza: Ciurria ci prova in rovesciata, Sepe respinge. Punizione dal limite destro dell’area per la Salernitana: calcia Bradaric che cerca la porta, Rovella mette in corner. Al 23’, il vantaggio del Monza. Dani Mota attacca la profondità, controllo non perfetto che trasforma in un assist per Carlos Augusto che controlla indisturbato e da pochi passi insacca. La Salernitana accusa il colpo e subisce, al 34, il raddoppio della squadra di Palladino. Rovella serve in verticale Carlos Augusto. Errore di lettura di Daniliuc, e Carlos Augusto ne approfitta e spedisce il filtrante per il proprio centravanti. Mota lo accoglie, effettua il doppio-passo e trova il raddoppio. Reazione granata con Maggiore che mette Mazzocchi davanti a Di Gregorio. Il 30 reclama un penalty, ma Giua non è dello stesso parere. Secondo tempo. Al 55’ Colpani ci prova dal limite con un rasoterra che coglie di sorpresa Sepe, ma il pallone si stampa sul palo. Ancora Monza con Caprari, che si sovrappone e calcia, trovando la risposta di Sepe, che devia in corner. Al 73’, Mota steso in area da Candreva. Doppio giallo per il centrocampista (il primo preso dalla panchina) e calcio di rigore per i brianzoli. Dal dischetto, Pessina spiazza Sepe per il definitivo 3-0.