Domenica mattina l’area industriale di Villastellone, in provincia di Torino, è stata vittima di un vasto incendio che tiene tutt’ora impegnati i Vigili del Fuoco locali in una complicata operazione di spegnimento delle fiamme. Sul posto presenti ben 20 squadre di pompieri, coadiuvate dai Carabinieri, dalla Protezione Civile e dal nucleo NBCR (dedito alle sostanze radioattive). In arrivo agenti dell’Arpa provinciale per verificare gli eventuali danni causati alla qualità dell’aria ed effettuali anche rilevamenti sul vicino canale di scolo.
Secondo quanto è stato possibile accertare in prima battuta, l’incendio ha coinvolto una serie di capannoni legati ad attività edilizie, di smaltimento rifiuti e logistica, lambendo anche una serie di cascinali abbandonati a poca distanza. Probabile dunque che sia stato fatto bruciare materiale plastico e combustibile di scarico, si temono conseguenze significative anche per il vicino abitato di Carignano, sulla sponda opposta della Dora.
Notevole la collaborazione interprovinciale, con tutti i capoluoghi piemontesi che hanno inviato unità a sostegno per consentire una maggiore efficacia e rapidità nello spegnimento del rogo.
Incendio Villastellone (Torino), ultime notizie
Il primissimo segnale di allarme viene dato intorno alle 4.30 del mattino, ancora in piena notte. A Villastellone, piccolo comune nel circondario sud di Torino, una densa colonna di fumo inizia a sollevarsi aiutata dal vento: le proporzioni dell’incendio crescono a dismisura e rendono necessario un grande impegno quantitativo dei mezzi di soccorso.
Nel frattempo, con il passare delle ore prende sempre più piede l’ipotesi del dolo: sicuramente eventuali telecamere di videosorveglianza potranno sciogliere i dubbi. Coinvolte alcune aziende agricole e diverse capannoni lungo Corso Savona, il viale sulla Statale 393 che scorre parallelo all’autostrada A6. Intanto cominciano a circolare i nomi delle ditte coinvolte: si tratterebbe della Eco Pallet (legno), Gamma Cover (rivestimenti edilizi), Azzurra Srl (trattamento rifiuti) e la Palena Autotrasporti.
L’Arpa ha successivamente informato quanto segue:
Con il passare delle ore, la situazione ambientale sta migliorando anche in prossimità dell’area industriale, con valori che ritornano ad essere appena superiori ai valori medi di fondo ambientale del periodo tardo autunnale.