Lo scrittore Hammond annuncia così la morte di Keith Levene:
“È con grande tristezza che comunico che il mio caro amico e leggendario chitarrista dei Public Image Limited Keith Levene è morto venerdì 11 novembre… non c’è dubbio che Keith sia stato uno dei chitarristi più innovativi, audaci e influenti di tutti i tempi”.
Anche i compagni d’avventura hanno ricordato la scomparsa di Keith Levene, compositore, pioniere della chitarra, co-fondatore dei Clash e componente dei Public Image Ltd: Martin Atkins e Jah Wobble.
Da quello che riporta il giornale britannico Il Guardian la morte di Levene è stata causata da un cancro al fegato. Il chitarrista, se ne andato all’età di 65 anni. Serenamente tr il conforto familiare è morto venerdì nella sua casa di Norfolk, nel Regno Unito.
Chi era Keith Levene? la carriera
Ma tutti conoscono la carriera e il modo di fare e di essere di Keith Levene? Vediamo chi era in questo sunto di poche riga che seguono.
Innanzitutto un rivoluzionario di nome e di fatto da quello che racconta la generazione dei nostri genitori, uno che sapeva in quale direzione mirare, ma cambiava spesso e repentinamente decisione se qualcosa non gli andava a genio.
Nato nel 1957 Julian Levene a Muswell Hill, a nord di Londra, a metà degli anni 70 incontrò il collega co-fondatore dei Clash, Mick Jones, e formò una prima versione della band; lui e il manager Bernard Rhodes convinsero il cantante Joe Strummer a unirsi al gruppo.
È stato uno degli anti eroi del punk che alla fine degli anni settanta ha rivoluzionato il ruolo, la funzione e l’essenza della chitarra rockettara.
Levene rimase nei Clash abbastanza a lungo da apparire nei primi concerti e contribuire a canzoni, tra cui la famosa “What’s My Name” nel loro album di debutto del 1977.
Si allontanò poi dalla direzione sempre più politica del gruppo, anche per per divergenze sulla direzione stilistica del gruppo, ottenendo maggiore successo con i Public Image Ltd. Quando i Sex Pistols si sciolsero nel gennaio 1978, il cantante John Lydon e Levene formarono la nuova band con il bassista John Wardle.
Il loro primo album, “Public Image: First Issue”, raggiunse il numero 22 nel 1978, preceduto dal singolo Public Image, che raggiunse la Top 10. Il loro secondo album, Metal Box del 1979, è considerato un classico post-punk.
Levene lasciò i Pil nel 1983, in disaccordo con Lydon sulle registrazioni del nuovo materiale, l’album che poi sarebbe diventato “This Is What You Want, This Is What You Get”.
Negli anni successivi ha collaborato a svariati progetti musicali (fra cui diverse colonne sonore) e ha pubblicato alcuni lavori da solista, ha partecipato all’indimenticabile reunion con Wobble negli anni 2010.
Ha pubblicato un’autobiografia intitolata “I Was a Teen Guitarist for the Clash” che risale al 2015 e ha anche lavorato a un libro sulla storia dei Public Image Ltd proprio con lo scrittore e suo amico Adam Hammond che ha annunciato la sua morte.
La sua compagna, Kate Ransford, che, con sua sorella, Jill Bennett, e suo marito era con lui nelle sue ultime ore, ha riferito al Guardian che il musicista è morto “in pace, accogliente e amato”. La famiglia per questo lutto ha chiesto il rispetto della privacy.
Queste le parole del chitarrista riguardo al modo di suonare lo strumento a corde che più l’aveva fatto innamorare:
“Tutti possono suonare la chitarra ma io non voglio farlo come nessun altro“, il passaggio di un’intervista del 2017 che potrebbe essere la sintesi di tutta la sua carriera. Se una cosa è certa è che Keith Levene non lo ha mai fatto. Ma migliaia di musicisti hanno provato a suonare la chitarra come lui.