Come sta Charlie Gnocchi. Focolaio Covid al Grande Fratello Vip. Quattro concorrenti sono risultati positivi al tampone.

Come sta Charlie Gnocchi

“A seguito di controlli medici, Patrizia Rossetti è risultata positiva al Covid-19. Si è reso quindi necessario testare anche gli altri concorrenti e i risultati hanno purtroppo evidenziato, al momento, altri tre casi di positività: Luca Onestini, Charlie Gnocchi, Attilio Romita che sono tutti in buone condizioni e sono stati isolati lasciando momentaneamente la Casa, in attesa di poter rientrare appena sarà possibile”. È quanto si legge sul comunicato ufficiale del Grande Fratello Vip.

“La produzione sta effettuando tutti i controlli necessari sul cast e la situazione è in costante monitoraggio. Nel frattempo, i concorrenti – informati della situazione – sono stati invitati ad aggiornare la produzione sul sopraggiungere di eventuali sintomi. Il televoto che vedeva coinvolti i concorrenti Patrizia Rossetti, Charlie Gnocchi, Wilma Goich e George Ciupilan è stato annullato. Gli utenti che hanno espresso il proprio voto tramite sms nella sessione annullata verranno rimborsati”, conclude il comunicato.

Chi è Charlie Gnocchi

Charlie Gnocchi, pseudonimo di Carlo Ghiozzi (Fidenza, 29 gennaio 1963), è un conduttore radiofonico, personaggio televisivo e pittore italiano.

Charlie Gnocchi ha da poco pubblicato un nuovo libro intitolato “Giovedì gnocchi… e gli altri giorni?” che vuole smarcarsi dalla solita idea della guide sui ristoranti. Il senso di questo lavoro lo ha raccontato lui stesso in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per raccontare di un incontro che gli ha cambiato la vita.

“Sono noto come Charlie Gnocchi anche perché il nostro cognome, Ghiozzi, non era facile da pronunciare e lo sbagliavano spesso. Una volta ci stavamo esibendo al carcere di Brescia e un secondino lo lesse come “Gnocchi” e ci si accese una lampadina. Decidemmo di seguire quell’errore e quella scelta non ci ha portato così male.”

“Con “Giovedì gnocchi… e agli altri giorni?” non volevo scrivere la solita guida dei ristoranti. Mi interessava invece segnalare posti dove si sta bene, dove la convivialità e il mangiare insieme sono una parte importante dell’esperienza che viene offerta. Non è la lista dei locali, piuttosto una guida dell’amicizia e gli amici bisogna tenerseli cari di questi tempi. Seguendo questa filosofia sono usciti fuori più di 300 ristoranti in tutta Italia, di cui 40 solo tra Roma e Lazio.”