Frank Anguissa rinnova. Un accenno su chi è il calciatore del momento che ha catturato il cuore dei tifosi del Napoli. Un centrocampista con le sue caratteristiche la squadra azzurra non lo ha mai avuto, nemmeno ai tempi d’oro di Maradona.

E’ nato e cresciuto in Camerun, Franck raggiunge la Francia: viene preso dal Reims che lo porta nel proprio settore giovanile quando già aveva raggiunto i 18 anni di età. Dopo una stagione va in prova al Valenciennes: il club è intenzionato a proporgli un contratto anche perché il ragazzo si fa valere e riesce a convincere la dirigenza.

Mancano solo le firme ma poi arriva quello che lo lancia nel calcio che conta, Marcelo Bielsa soprannominato El Loco, allora allenatore del Marsiglia che convince l’OM a prendere questo ragazzo poco più di un metro e novanta che costa poco ma è forte.

Il Marsiglia, non va tanto bene, mette in fila un anno più disastroso dell’altro, le cose invece per lui vanno egregiamente, tanto che nell’ agosto del 2018 arriva il Fulham con un’offerta da 25 milioni di euro irrifiutabile: il calciatore porta nelle casse dell’OM una plusvalenza pari a quella che portò Ribery nel 2007 quando approdò al Bayer Monaco.

Dopo tre stagioni tra Fulham e Villarreal è arrivato il Napoli. Il resto è storia recente: un calciatore sconosciuto arrivato in punta di piedi che adesso sta facendo parlare di se.

Frank Anguissa rinnova

Frank Anguissa e il Napoli proseguiranno il matrimonio fino al 2027, con ingaggio ritoccato verso l’alto, infatti guadagnerà 2,6 milioni più bonus. Un grandissimo lavoro portato avanti da Giovanni Branchini e l’entourage del calciatore, che in verità si sono mossi in anticipo già da questa estate (il lavoro di rinnovare ulteriormente il contratto al giocatore africano per non farselo scappare nel 2025 è stato ideato e concretizzato nel ritiro di Castel Di Sangro) affinché avvenisse il rinnovo del calciatore. Il matrimonio è avvenuto secondo le previsioni con la soddisfazione di ambo le parti

Anguissa è contento di Napoli e di giocare nel Napoli, la società partenopea blindando la sua permanenza si è garantito un tassello fondamentale per programmare il futuro e rendere più sereno il presente.

La stretta di mano risale ad agosto: questi due mesi sono serviti a limare l’accordo che è stato ufficializzato ieri dal club azzurro. Anguissa ha Il Napoli non intende privarsi dei protagonisti assoluti della cavalcata che ha caratterizzato questo avvio di stagione.

Anguissa ha convinto tutti nel giro di un anno: è arrivato nel 2021 a fine mercato del mercato e in poco tempo ha preso le chiavi del centrocampo e non le ha più lasciate, diventando così indispensabile. Una statistica sul calciatore relativa allo scorso anno ha riscontrato che la media punti con lui era altissima. Quest’anno il Napoli va a gonfie vele e uno dei trascinatori indiscussi è proprio lui.

Mister Spalletti gli ha dato fiducia e il calciatore lo sta ripagando alla grande, sfoderando prestazioni altissime soprattutto se si considera che quest’anno è migliorato molto pure nella partecipazione della manovra offensiva: ha già firmato 5 assist, tra campionato e Champions League, segnando ben 3 gol.

Basta pensare che ne aveva realizzati soltanto due in carriera, entrambi con i canarini spagnoli del Villareal, anche questa è la conferma della crescita del centrocampista che il Napoli ha acquistato a titolo definitivo versando 15 milioni di euro al Fulham esercitando così il diritto di riscatto.

Alla vigilia della partita della 15esima giornata contro l’Udinese si era espresso così: «Gli ho parlato chiedendogli se fosse contento. Mi ha risposto che lo sarà se vinciamo con l’Udinese. I top player fanno così, mettono davanti le esigenze della squadra ».

Sarà dunque arcicontento il centrocampista camerunense, vista la sua ennesima bella prestazione e la vittoria ottenuta contro i bianconeri di Sottil (che si sono dimostrati un brutto cliente, nonché un osso duro per le squadre più blasonate).

Il concedo di Anguissa dal Napoli sarà sicuramente entusiasmante, considerando il fatto che lascerà la sua squadra di club in testa alla serie A per apprestarsi ad abbracciare il suo Camerun nella spedizione mondiale in Qatar. Dunque per lui niente vacanze, anzi una responsabilità in più per provare a portare più avanti possibile nella competizione la sua nazionale: anche qui è uno dei punti di rifermento come lo è nella sua squadra di club.