La stagione dei tormenti Ferrari sembra non finire mai: nelle Q3 di ieri Leclerc è stato l’unico a scendere in pista con le intermedie e, mentre il DS della Ferrari ha spiegato la scelta con il fatto le previsioni parlavano di pioggia imminente, altri analisti hanno dichiarato che le probabilità erano nulle.

Ecco che Leclerc si è ritrovato con una gomma non competitiva e in difficoltà: “Aspettavamo una pioggia che non è mai arrivata”.

A sostegno di Leclerc Timo Glock, ex pilota e attuale opinionista Formula 1.

Se fossi in Leclerc io impazzirei parcheggerei la vettura a bordo pista e direi al muretto ‘fate voi’. La Ferrari ha dimostrato di essere una squadra nel caos in queste Qualifiche. Per me è del tutto incomprensibile come sia stato possibile mandare in pista il povero Charles Leclerc con le intermedie, aveva senso se in quel momento stesse piovendo, ma la pista era asciutta e la pioggia non stava già cadendo dal cielo.

Damon Hill: “Errore della Ferrari specchio della stagione”

Dovranno riprendersi da quanto accaduto. E a volte è davvero difficile fermare la spirale di panico nel gruppo di lavoro, perché sanno che non è la prima volta che succede ed è lo specchio della loro stagione“. Per il britannico i contraccolpi saranno presenti anche nella gara Sprint di questa sera: “Ora si appresteranno ad affrontare il sabato con un pensiero in parte negativo: ‘Cosa sbaglieremo oggi?’, invece di pensare: ‘Solitamente non facciamo questo. Siamo dei professionisti e sappiamo cosa fare’.