Il Napoli di Luciano Spalletti batte l’Udinese per 3-1 e chiude nel migliore dei modi il 2022 salendo a quota 41 punti, momentanemente a +11 sul Milan. Una vittoria che sembrava semplice fino al 79′, poi l’Udinese è rientrata in tre minuti e ha messo timore al Napoli. Tra gli azzurri in gol Osimhen al 15′ su assist di Elmas, al 31′ il raddoppio di Zielinski – al secondo gol consecutivo – su assist di Hirving Lozano, mentre nel secondo tempo proprio Eljif Elmas al 58′ aveva messo il sigillo sul match su assist di Anguissa. Quando la partita sembrava finire nel migliore dei modi, l’Udinese è rientrata in tre minuti: prima Nestorovski al 79′, poi Samardzic al minuto 82 hanno riportato i friulani a una sola rete di distacco. Con qualche paura nel finale, poi, la squadra di Spalletti ha portato i tre punti a casa. Al termine della sfida, ha parlato proprio l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, della partita contro l’Udinese ai microfoni di Dazn.

Napoli-Udinese, le parole di Spalletti

Luciano Spalletti ha esordito parlando della vittoria del suo Napoli contro un’ottima Udinese, seppur nella fase finale: “Le vittorie sono tutte sofferte. Gli ultimi quindici minuti di questa gara sottolinea quanto non sia scontato quanto fatto dai miei ragazzi fin qui. Una prima parte di campionato stratosferica quella della mia squadra e il merito è di tutti, calciatori e qualsiasi componente della società. Era questa la prima considerazione che volevo fare”. Spalletti ha poi proseguito: “Quando hai uno stadio così, diventa più facile esaltarsi. Primi tre-quarti della gara benissimo, poi abbiamo abbassato il ritmo perché pensavamo che la partita fosse finita, ma non è finito nulla. L’Udinese ha messo dentro calciatori freschi e hanno trovato due gol che hanno riaperto tutto. Se in una partita come quella di oggi, un mezzo inciampo di Kim fa notizia, figuriamoci che marziano è stato fin qui, perché non ha sbagliato nulla. Ogni tanto ci sta che sbagli anche lui. Le ha giocate tutte, dal primo all’ultimo, senza sbagliare nulla“.

In seguito Spalletti ha dichiarato: “Per mentalità e disponibilità, i miei sono dei ragazzi eccezionali. Poi sono in un’età dove diventa più facile stimolarli, si stimolano da soli. Se avessi potuto fare entrare tutti oggi, chiunque avrebbe giocato bene perché in panchina partecipavano emotivamente tutti in un modo bellissimo. Il mio lavoro è così facilitato, se i giocatori accettano di essere i titolari nei trenta minuti finali e non nei sessanta precedenti. Bisogna crescere da questo punto di vista e siamo a buon punto perché ho dei professionisti seri“. Spalletti ha poi parlato di Meret: “Ha fatto un grande intervento sullo 0-0, ma è concentrato così da due mesi”. Infine Spalletti ha concluso: “Ne abbiamo sei di concorrenti e sono tutte lì vicinissime. Bastano due minuti, bastano due partite e ti crei dei problemi. La partita di stasera ci servirà in futuro, perché fin qui non era mai capitata. Noi dobbiamo allontanare il rischio di oggi con un atteggiamento ancora più professionale”.

Le parole di Victor Osimhen

Non solo Luciano Spalletti. Al termine del match ha parlato anche Victor Osimhen: “Siamo molto felici per questa partita. Un match intenso, perché loro nel secondo tempo ci hanno messo in difficoltà ma abbiamo retto bene e oggi era fondamentale ottenere i tre punti, continuare a vincere e chiudere al meglio l’anno calcistico. Nel gol? Elmas mi ha dato una grande palla, ma sono contento per il contributo collettivo che sto dando alla squadra, anche in termini di gol. Capocannoniere? Personalmente non ho mai messo me davanti alla squadra. Voglio vincere un trofeo con questa squadra, poi se dovessi vincere la classifica cannonieri sarei felice. Mai mettere me stesso davanti al concetto di squadre”. Infine Osimhen ha concluso: “La pausa non è un problema, spero che i miei compagni giochino un buon Mondiale. Ora qualche giorno di riposo, poi ripartiremo ad allenarci per la seconda parte di stagione”.